inserito in Diritto&Diritti nel dicembre 2001

Sonia Lazzini , curatrice dell'Osservatorio sulle coperture assicurative di "Diritto & Diritti", ha scritto il Suo primo libro con la Maggioli, dal titolo: "Cauzioni e coperture assicurative nelle opere pubbliche per progettisti e responsabili del procedimento", la nostra Redazione l'ha intervistata.

***

D:    Perchè è necessario oggi avere in mano un libro che parla di assicurazioni negli appalti pubblici di lavori?

 

R: Le motivazioni sono principalmente tre:

·       il legislatore che ha redatto i testi di legge (legge 109/94 s.m.i. e il d.p.r. 554/99) non si è confrontato prima con le possibilità che il mercato assicurativo poteva offrire in questo delicato settore;

·       a  tutt’oggi, oramai siamo nel 2002, non è stato ancora emanato il decreto interministeriale (di cui all’ articolo 9, comma 59, della legge 415/98 (cd Merloni ter) contenente i testi di polizza tipo;

·       a differenza di altri settori (vedi ad esempio la polizza per la circolazione dei veicoli: R.C.A.) non vige l’obbligo anche per gli assicuratori di prestare garanzia, ma è lasciato tutto alla libera discrezione degli operatori se accettare il rischio o rifiutarlo.

 

Specialmente nel settore poi delle cauzioni, dal momento che il RUP risponde personalmente dell’eventuale inefficacia della garanzia, il libro contiene tutta una serie di indicazioni meramente  operative sia sulla ratio di certe norme che sul come devono essere scritte i relativi articoli di polizza.

Nel campo della Responsabilità Civile Terzi, inoltre, mi auguro che le indicazioni espresse aiutino a superare alcune “trappole giuridiche” contenute nei testi di polizza, senza aver la presunzione di aver risolto tutti i problemi ma con la certezza, almeno, di aver cercato di parlare il “linguaggio” dei futuri assicurati.

 

Forse sono stata già una delle prime persone a subirne gli effetti positivi: durante le mie ultime trasferte di dicembre, ho subito notato un grosso cambiamento nel peso delle mie, sempre enormi, valigie. Non ho infatti dovuto più portarmi la solita montagna di carte (oltre ovviamente all’ufficio mobile del pc portatile) in quanto, gran parte della documentazione che mi serve da supporto per i miei corsi, era già contenuta nel mio volume !

 

Sicuramente non è un romanzo da leggere tutto d’un fiato, ma è un assistente da sfogliare ogni volta sorge un dubbio sulla materia delle assicurazioni negli appalti pubblici di lavori.

 

 

D:     Ti e' servita l'esperienza dell'Osservatorio per scrivere il libro?

 

R: L’esperienza dell’Osservatorio è stata , a dire poco, assolutamente indispensabile, sia sul piano professionale sia su quello personale.

Fin dai tempi della scuola media, ho sempre desiderato essere in grado di scrivere un qualcosa che servisse agli altri.

L’Osservatorio mi ha dato entrambe le possibilità: è stato una “faticosa” palestra di vita  che mi ha insegnato a confrontarmi, articolo su articolo, con le novità, quasi, quotidiane, per verificare se, la mia idea primaria, di scrivere di “teoria dell’assicurazione”, fosse vincente.

Il primo ad averci creduto, è stato proprio il “mago” dr. Brugaletta, che dopo l‘invio del mio secondo articolo (ottobre 2000), ha subito ben pensato di allargare il mio spazio internettiano e di darmi una rubrica tutta mia !

L’idea del libro nasce dopo, come? Da un fortuito invio di un programma di formazione molto dettagliato che , sempre il nostro incredibile Direttore, ha subito trasformato nell’indice del libro che, in quel momento, non era nemmeno abbozzato in “fieri”.

Tempo una decina di giorni, ero già al lavoro: ed il coronamento di un sogno si avvicinava sempre di più!

 

D:  quale è stata la tua piu' grande soddisfazione ?

 

R: Non credo ci sia stata una soddisfazione più importante di altre: pero' penso che... si, forse il momento in cui ho avuto, fisicamente , il libro in mano.

In effetti, anche l’attività svolta presso la Compagnia di assicurazioni dove ho lavorato per 17 anni, non ha mai implicato il vedere materialmente lo sforzo del proprio lavoro, l’opus per così dire ; invece quando ho toccato il volume, allora in quel momento ho capito di aver costruito qualcosa di materiale che anche gli altri sono in grado di usare: tutto qui!

Le altre soddisfazioni sono quelle che quotidianamente mi vengono sia dal numero sempre crescente di ingressi che l’Osservatorio riesce ad attirare, sia il fatto che, anche durante riunioni ufficiali nei vari enti locali, si sta incominciando a menzionare i miei scritti quando si tratta la materia specifica delle assicurazioni.

In effetti, Internet, ti fa sentire , ogni giorno, una celebrità!

 

D:    quali sono gli obiettivi che ti proponi , da qui in avanti?

 

R: Continuare ad invadere lo spazio on line con le  mie considerazioni, aggiungere ancora nuove rubriche, aggiornarmi costantemente  su tutte le novità (legge Lunardi, modifica Merloni, riforma professioni intellettuali ecc), girare l’Italia con i miei corsi di formazione, provare nuovi strumenti come la video conferenza e la formazione a distanza, ma soprattutto cercare di non perdere mai il contatto PERSONALE con le problematiche operative in modo da fornire un piccolo contributo a chi si trova in difficoltà con materie che non sempre sono di facile interpretazione.

Grazie a chi mi ha seguito fino a qui, grazie a chi mi seguirà  ancora e soprattutto grazie a chi vorrà crescere assieme !

                                                                        --------

Qui potete trovare le notizie sul libro:

S. Lazzini, Cauzioni e coperture assicurative nelle opere pubbliche per progettisti e responsabili del procedimento, Maggioli editore – novembre 2001 – pagg. 456. Qui: si puo' acquistare online questa pubblicazione nel sito della Maggioli, compilando apposita form.

qui nel sito Unilibro