Siamo ben lieti di presentare due nuovi prodotti editoriali per il controllo della circolazione stradale, editi da Maggioli Editore Rimini nel corso di questo nuovo anno: il primo, il “Prontuario delle violazioni al nuovo codice della strada e leggi complementari” (ISBN 88.387.3469.0, € 15,00); il secondo, il “Manuale di infortunistica stradale” (ISBN 88.387.3452.6, € 39,00).
Il primo dei due volumi − giunto alla sua quinta edizione − è stato realizzato dal Comandante della Polizia Municipale A.R. di Torino, Dott. Vincenzo Manna, oggi Giudice di Pace, con la collaborazione del Dott. Gaetano Noé per la cura della relativa parte speciale.
Questo strumento operativo, è strutturato in modo tale da fornire all’utente finale le principali nozioni sulla redazione del verbale di accertamento e sulle principali violazioni contemplate dal nuovo codice della strada: tanto quelle di rilievo amministrativo, quanto le altre, di rilievo penale. In tal senso, non va dimenticato che talune e non rare situazioni di illegittimità dell’atto di accertamento, sono di per sé idonee ad inficiare di per sé l’accertamento stesso: da qui l’importanza di approfondire, ancorché con rilievo nozionistico, questi fondamentali concetti che derivano dai principï statuiti dalla legge n. 689/81 ed attualizzati poi, dal d. Lgs. n. 285/1992.
Non da meno, la seconda parte del prontuario prevede l’analisi di dettaglio di ogni singolo articolo che compone il nuovo codice della strada e, per ogni articolo, il suo studio minuzioso, con conseguente sintesi operativa quanto alla norma violata, alla descrizione del fatto, alle sanzioni previste (pecuniaria principale ed accessoria), all’eventuale decurtazione di punti e, in fine, una utilissima serie di note operative.
La terza parte del prontuario va ad integrare quella anzidetta, con la proposizione di una serie di schede operative che prevedono, da un lato, uno schema a blocchi di diretta comprensione e, dall’altro, una nota procedurale esplicativa attinente i veicoli immatricolati all’estero o muniti di targa EE; l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi o di rimozione delle opere abusive; l’obbligo di sospensione di attività; sequestro e confisca; fermo amministrativo; la rimozione ed il blocco dei veicoli; il ritiro della patente deteriorata; la sospensione della carta di circolazione e della patente; la revoca della patente di guida; l’accertamento di reati.
L’ultima parte del prontuario, curata dal Noè, è dedicata alle leggi complementari al nuovo codice della strada e, per ogni materia considerata (cronotachigrafo, trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, trasporti funebri, trasporto sostanze alimentari e surgelati, trasporti sfarinati e derivati del pane, trasporto carni, trasporto di animali vivi, veicoli alimentati a gasolio, a gpl o a metano, attività di autoriparazione, sistema tributario, blocco stradale, apparati ricetrasmittenti, circolazione degli stranieri, trasporto rifiuti, veicoli fuori uso), è previsto una specifica analisi di dettaglio molto simile a quella già descritta per la parte II anche se, con riferimento alla legislazione sui rifiuti, era forse preferibile attendere la pubblicazione del T.U. sull’ambiente di recente pubblicazione, essendo invece questa parte aggiornata ancora al c.d. decreto Ronchi.
Chiude il prontuario un’appendice tecnica che prevede la tabella sinottica di aggiornamento sanzioni, le frasi convenzionali per gli stranieri, l’elenco delle sigle automobilistiche italiane ed internazionali, la tabella velocità/frenata, la tabella pesi specifici e, in fine, un ricco indice analitico-alfabetico per una pronta ricerca nell’ambito del prontuario.
Il “Manuale di infortunistica stradale”, nella sua seconda edizione aggiornata alla legge n. 102/2006 sulle conseguenti derivanti da incidenti stradali, introduce, come vera e propria novità, la parte attinente la ricostruzione cinematica del sinistro. È ovvio, che la funzione principale dell’organo di polizia stradale è quella di accertare lo stato dei luoghi e delle cose e di assumere informazioni utili dalle parti coinvolte e da quanti possono riferire circostanze utili ai fini della ricostruzione del sinistro: in una parola, per la cristallizzazione dell’evento e, non da meno, per verificare il rispetto ovvero il mancato rispetto delle norme di comportamento da parte degli “attori” del sinistro. Dunque, l’avere introdotto uno parte sullo studio cinematico del sinistro, non vuole certamente permettere al poliziotto stradale di sostituirsi a coloro i quali sono deputati − per conto del P.M., della difesa o del Giudice − a svolgere simili indagini di “certezza tecnica” ma, se non altro, di porre questo medesimo soggetto nella condizione di comprendere quanto di ciò che si osserva, ha concreta importanza nell’ambito della ricostruzione dell’evento.
Per altro verso, le consuete parti riprodotte nel testo dell’edizione attuale ed attinenti ancora le considerazioni sulle modalità di intervento, di esecuzione dei rilievi, sulle fonti di prova e sulle indagini di p.g., sono senz’altro indispensabili per fornire all’operatore di polizia stradale quei concetti necessari per giungere a compilare in modo professionale il c.d. rapporto di sinistro stradale. Non da meno, la ricca modulistica finale è senz’altro utile strumento per giungere a completare, se non a condividere, un ipotetico modello “nazionale” del rilievo del sinistro stradale: il tutto, è più facilmente accessibile grazie anche alla riproduzione dei modelli su supporto magnetico. Su questo stesso supporto, è stato inserito un primo e forse unico programma di elaborazione in automatico degli spazi di frenatura, sulla base del dato cinetico e di attrito considerato.
Giovanni Fontana
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