Qui di seguito il programma di controllo sulla gestione della sezione toscana per il corrente anno incentrato sull’auditing finanziario contabile e valutazione strategica degli andamenti e dei risultati complessivi della politica di bilancio regionale; sulla valutazione dei risultati della gestione per settori di intervento e su indagini riguardanti specifici aspetti gestionali dell’ azione amministrativa.
Del. n. 11/2005
Corte dei Conti
LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA TOSCANA
composta dai magistrati:
– Pres. Francesco BATTINI Presidente
– Cons. Gianfranco BUSSETTI Componente
– Cons. Paolo SCARAMUCCI Componente
– Cons. Paolo GIUSTI Componente
– Cons. Vincenzo PALOMBA Componente
– 1° Referendario Carmela MIRABELLA Componente
VISTO l’art. 100, comma 2, della Costituzione;
VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni;
VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
VISTO l’art. 7, comma 7 della legge 5 giugno 2003, n. 131 “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”;
VISTA la legge 30 dicembre 2004, n. 311 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005)”;
VISTO il Regolamento (14/2000) per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, deliberato dalle Sezioni Riunite della Corte dei conti in data 16 giugno 2000, e successive modificazioni;
VISTA la deliberazione delle Sezioni Riunite n. 34/CONTR./PRG/05 del 27 ottobre 2005, con la quale è stato approvato il “Programma del controllo sulla gestione per l’anno 2006”;
VISTA la deliberazione della Sezione delle Autonomie n. 1/2004, del 17 dicembre 2003, con la quale è stato approvato l’atto di indirizzo relativo alle indagini sulle gestioni comuni a più Sezioni regionali di controllo;
VISTA la deliberazione n. 15/2004 del 22 ottobre 2004, riguardante “Linee guida per il coordinamento delle metodologie finalizzate alle rilevazioni delle Sezioni regionali sul funzionamento dei controlli interni nelle Regioni e negli enti locali”;
SULLA proposta del cons. Vincenzo PALOMBA;
DELIBERA
di approvare l’allegato programma dell’attività di controllo sulla gestione della Regione Toscana per l’anno 2006.
Dispone che la presente deliberazione e l’allegato programma di lavoro siano trasmessi, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio Regionale e al Presidente della Giunta Regionale per la Toscana.
Così deciso in Firenze, nella Camera di consiglio del 13 dicembre 2005.
Il Presidente
f.to Francesco BATTINI
Depositata in segreteria il 13 dicembre 2005.
Il Direttore della segreteria
f.to Pier Domenico BORRELLO
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO TOSCANA
PROGRAMMA DELL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO SULLA GESTIONE DELLA REGIONE TOSCANA PER L’ANNO 2006
Premessa
Il programma della Sezione regionale per l’anno 2006 rispecchia le competenze in materia di controllo sulla gestione attribuite alle Sezioni regionali di controllo della Corte dall’art. 7, comma 7, della legge 5 giugno 2003, n. 131 e, in coerenza con il quadro di riferimento definito nel “Programma di controllo sulla gestione” adottato dalle Sezioni Riunite con la delibera n. 34/CONTR/PRG/2005 del 27 ottobre 2005, si articola in: controllo di regolarità amministrativa e contabile (Auditing finanziario-contabile) e valutazione strategica degli andamenti e dei risultati complessivi della politica di bilancio, valutazione dei risultati della gestione per settori di intervento, controllo sulla gestione avente ad oggetto indagini riguardanti particolari aspetti dell’azione amministrativa anche attraverso comparazioni tra fenomeni gestori omogenei o suscettibili di confronto.
La Sezione Regionale Toscana anche per l’anno 2006, come nel precedente esercizio, considera separatamente l’attività di controllo da svolgere sulla gestione della Regione Toscana e quella relativa alle verifiche sulla sana gestione finanziaria e sul funzionamento dei controlli interni degli enti territoriali in ordine alle quali si rinvia ad uno specifico atto di programmazione.
1) Auditing finanziario contabile e valutazione strategica degli andamenti e dei risultati complessivi della politica di bilancio della Regione Toscana
L’analisi finanziaria delle politiche di bilancio sarà oggetto di un apposito referto, approvato dalla Sezione di controllo e reso al Consiglio Regionale prima della chiusura della sessione dedicata all’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2005.
Tale referto intende, in particolare, soffermarsi sui seguenti temi:
· la costruzione e la garanzia degli equilibri del bilancio della Regione
· il rispetto delle limitazioni e dei vincoli posti alle operazioni di ricorso al mercato finanziario e di finanza derivata alla luce delle recenti normative dedicate all’indebitamento degli enti territoriali
· l’osservanza degli obblighi relativi al Patto di stabilità interno
· il rispetto degli equilibri finanziari nel settore della sanità
· l’evoluzione della spesa corrente e della spesa in conto capitale e il rispetto dei vincoli posti dagli interventi correttivi di finanza pubblica
Con riferimento all’auditing finanziario-contabile, in linea con l’esigenza, espressa dalle Sezioni Riunite della Corte nella citata deliberazione, di “potenziare e sviluppare l’attività di verifica, con metodologia a campione, dell’attendibilità ed affidabilità dei conti pubblici”, questa Sezione intende proseguire ed affinare le analisi, avviate in via sperimentale nel precedente esercizio, circa la rappresentatività dei dati contabili e del rendiconto e cioè la corretta trasposizione nel sopradetto documento di fatti gestionali effettivi, effettuata in conformità alle procedure contabili.
2) Valutazione dei risultati della gestione per settori di intervento
Il controllo strategico sui risultati della gestione, riflessa nel rendiconto, in relazione al perseguimento degli obiettivi posti dalle leggi statali e regionali di principio e di programma, sarà oggetto di un unico referto e prenderà in considerazione solo alcuni settori in cui si esplica l’attività regionale, tra i quali si intende includere:
· la difesa della salute: l’indagine, in continuità con l’analisi condotta negli anni precedenti, avrà ad oggetto la valutazione dell’attuazione della programmazione sanitaria regionale e la verifica, in relazione agli obiettivi fissati, dei risultati conseguiti nel processo di riorganizzazione e razionalizzazione del servizio sanitario regionale. L’esame degli aspetti finanziari della gestione avrà particolare riferimento alla spesa corrente in tutte le sue componenti economiche e alla corrispondente evoluzione, valutando anche gli effetti delle misure adottate per il relativo contenimento.
· la struttura organizzativa regionale e i costi di funzionamento: l’esame concerne l’analisi della struttura organizzativa e le relative spese di funzionamento in termini di risorse umane e strumentali, anche in riferimento alle nuove funzioni conferite.
3) Indagini riguardanti specifici aspetti gestionali dell’azione amministrativa
Nell’ambito di tali indagini di controllo sulla gestione – da svolgersi con metodo comparativo e in modo coordinato con la Sezione delle Autonomie e le altre Sezioni Regionali – la Sezione intende proseguire e portare a conclusione le analisi, avviate nel precedente esercizio, in materia di edilizia residenziale pubblica e aventi ad oggetto: l’impianto normativo e la struttura organizzativa adottata in ciascuna Regione, le risorse utilizzate, lo stato di attuazione dei programmi di edilizia residenziale, i sistemi di controllo, la consistenza del patrimonio e i criteri di gestione e cessione degli alloggi.
Il procedimento del controllo
Per quanto concerne il procedimento del controllo si richiamano le direttive contenute nel “Programma di controllo sulla gestione per l’anno 2006”, di cui alla citata deliberazione delle Sezioni Riunite n. 34 del 27 ottobre 2005.
L’attività di controllo verrà condotta nel rispetto del principio del contraddittorio sia in sede di formazione dei programmi sia in fase istruttoria e decisionale. La Sezione, ai sensi dell’art. 3, comma 6 della legge 20/1994, potrà eventualmente riservarsi la valutazione, in contraddittorio con l’Amministrazione, della idoneità di alcune misure correttive suggerite e adottate.
· Il referto annuale sugli andamenti generali della politica di bilancio e i risultati della gestione finanziaria verrà approvato dalla Sezione regionale entro il mese di giugno 2006.
· Il referto annuale sui risultati della gestione in relazione al perseguimento degli obiettivi posti dalle leggi statali e regionali di principio e di programma, verrà approvato dalla Sezione Regionale entro il mese di settembre 2006 e, comunque, prima della chiusura della sessione dedicata all’approvazione del bilancio preventivo 2007.
· Le analisi “a rete” da svolgersi con metodo comparativo e in modo coordinato, da rendersi entro il 2006, verranno condotte sulla base delle indicazioni metodologiche e temporali di gruppi di lavoro composti da magistrati di ciascuna sezione regionale e della sezione delle Autonomie.
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