Per la formazione consigliamo il Corso abilitante e di aggiornamento per Gestore della crisi d’impresa, Curatore, Commissario giudiziale, Liquidatore e Attestatore – IV edizione
Indice
1. L’Albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo nelle procedure di cui al codice della crisi e dell’insolvenza
- in possesso dei requisiti di cui all’articolo 358, comma 1
- in regola con gli obblighi di formazione di cui all’art. 4, c. 5, lettere b), c) e d), del decreto del Ministro della giustizia n. 202/2014
- degli avvocati,
- dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
- dei consulenti del lavoro
- curatori fallimentari
- commissari o liquidatori giudiziali
- non versare in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall’art. 2382 c.c.
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall’autorità giudiziaria ai sensi del d.lgs. n. 159/2011
- non essere stati condannati con sentenza passata in giudicato, salvi gli effetti della riabilitazione:
- 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l’attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento
- 2) alla reclusione per uno dei delitti previsti nel titolo XI del libro V c.c. o nel CCII
- 3) alla reclusione per un tempo non inferiore a 1 anno per un delitto contro la P.A., contro la fede pubblica, contro il patrimonio,contro l’ordine pubblico, contro l’economia pubblica ovvero per un delitto in materia tributaria
- 4) alla reclusione per un tempo superiore a 2 anni per un qualunque delitto non colposo
- non avere riportato negli ultimi 5 anni una sanzione disciplinare più grave di quella minima prevista dai singoli ordinamenti professionali.
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2. Le specifiche tecniche
- l’accesso alla parte pubblica dell’Albo, nonché alla parte riservata, secondo quattro distinti regimi di conoscibilità: accesso riservato ai magistrati e ai dirigenti degli uffici giudiziari o loro delegati; accesso riservato al personale del Dipartimento per gli affari di Giustizia del Ministero della Giustizia; accesso riservato agli iscritti; accesso riservato ai soci incaricabili e agli associati;
- la funzione di inserimento dei seguenti dati e/o documenti: i dati identificativi e l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’iscritto; l’eventuale ordine professionale di appartenenza; le comunicazioni relative ai provvedimenti adottati nei confronti degli iscritti per inadempienze ai doveri inerenti alle attività di gestione e di controllo nelle procedure previste dal Codice; le richieste di sospensione o cancellazione volontaria dall’Albo e i provvedimenti di sospensione o cancellazione adottati, anche d’ufficio, dal direttore generale degli affari interni del Ministero della Giustizia, ovvero la persona da lui delegata con qualifica dirigenziale nell’ambito della direzione generale (Responsabile DAG, ai sensi dell’art. 1, c. 1, lett. c), Decreto n. 75/2022);
- le modalità di presentazione telematica della domanda di iscrizione, unitamente agli allegati, nonché le modalità di associazione degli allegati alla domanda;
- le modalità telematiche con cui può essere richiesta da parte dell’Ufficio l’integrazione della domanda o dei suoi allegati;
- le modalità telematiche con cui gli iscritti comunicano al Responsabile DAG il venir meno dei requisiti di iscrizione, o l’avvio di procedimenti penali a proprio carico, o l’avvio di procedimenti disciplinari a proprio carico;
- le modalità telematiche con cui l’autorità giudiziaria che ha proceduto alla nomina comunica, ai sensi dell’art. 10, c. 2, Decreto n. 75/2022, al Responsabile DAG tutti i fatti e le notizie ritenute rilevanti ai fini dell’esercizio della gestione dell’Albo della sospensione e della cancellazione dall’Albo stesso e l’eventuale revoca dell’incarico da parte dell’Autorità giudiziaria.
3. Il contributo per iscriversi all’albo
Formazione per professionisti
Per formarsi alla gestione delle procedure di crisi consigliamo il Corso abilitante e di aggiornamento per Gestore della crisi d’impresa, Curatore, Commissario giudiziale, Liquidatore e Attestatore – IV edizione, valido ai fini dell’abilitazione e ai fini dell’aggiornamento.
Il percorso formativo oltre a fornire gli elementi per individuare quali sono i protocolli idonei da seguire per trovare le soluzioni che mirano al salvataggio dell’impresa in stato di difficoltà economica-finanziaria, consente altresì di preparare l’impresa al cambiamento, per prevenire o rispondere ad eventuali segnalazioni da parte dei creditori (siano esse banche, amministrazione tributaria o previdenziale); per strutturare gli adeguati assetti; per essere compliance alla normativa comunitaria e al nuovo CCII.
Il corso garantisce l’acquisizione del requisito formativo, con obbligo di effettiva frequenza di 40 ore, per l’iscrizione all’Albo dei Curatori, Gestori, Liquidatori e Commissari giudiziali, di cui agli artt. 356-358 CCII.
In particolare, il corso si propone di dotare i professionisti delle specifiche competenze teoriche e tecnico pratiche necessarie per l’esercizio di attività di consulenza, assistenza legale e amministrativa agli imprenditori in stato di pre-crisi e di crisi (o ai debitori insolventi) e di consulenza aziendale e programmazione di soluzioni stragiudiziali per la composizione della crisi d’impresa.
Il corso è aggiornato alle novità del terzo Correttivo al CCII: l’organizzazione e il Comitato Scientifico si impegnano ad aggiornare il corso alle novità che dovessero sopravvenire in itinere.
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