Con una nota sul proprio website, l’AGI (Associazione Giuslavoristi Italiani) diffonde 6 modelli per accedere alla negoziazione assistita, al fine di agevolare il lavoro dei giuslavoristi. Anche il CNF elabora e pubblica un proprio fac-simile.
Indice
1. I 6 fac simili
Dichiarando l’intento di avere voluto realizzare strumenti di lavoro agili e semplificati, che daranno la possibilità ai giuslavoristi di utilizzare in modo regolare la forma di risoluzione delle controversie della negoziazione assistita, l’Associazione Giuslavoristi Italiani dirama 6 modelli:
- Invito a concludere convenzione
- Adesione invito
- Convenzione
- Accordo a seguito di negoziazione assistita
- Comunicazione ordine avvocati
- Comunicazione commissione certificazione
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2. Il modello del CNF
Anche il Consiglio Nazionale Forense, nei giorni scorsi, ha diffuso il modello di convenzione di negoziazione assistita nelle controversie di lavoro, elaborato dallo stesso ente, unitamente a quello “standard” e a quello per le controversie in materia di famiglia.
In proposito leggi anche: Negoziazione assistita: nuovi modelli di convenzione dal I° marzo
3. La negoziazione assistita nell’ambito della riforma giuslavoristica
Attraverso la più generale riforma dell’ambito civile (d.lgs. n. 149/2022) è stato reso possibile l’accesso alla negoziazione assistita nelle controversie di lavoro (art. 9 che ha introdotto l’art. 2-ter nel D.L. n. 132/2014 convertito, con modificazioni nella legge n. 162/2014). A seguito della novella la norma esplicita che per le controversie di cui all’art. 409 c.p.c., fermo restando quanto disposto dall’art. 412 ter c.p.c. (ove si afferma che la conciliazione e l’arbitrato nelle materie elencate dall’art. 409 c.p.c. possono svolgersi altresì presso le sedi e con le modalità previste dai contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni sindacali maggiormente rappresentative), le parti possono ricorrere alla negoziazione assistita senza che ciò costituisca condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Nella stessa disciplina si precisa che ogni parte deve essere assistita da almeno un avvocato e può essere assistita anche da un consulente del lavoro. All’accordo raggiunto all’esito della procedura di negoziazione assistita si applica l’art. 2113, c. 4, c.c. L’accordo deve essere trasmesso a cura di una delle due parti, entro 10 giorni, ad uno degli organismi di cui all’art. 76 del d.lgs. n. 276/2003.
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