Al lavoro del Tribunale di Milano hanno partecipato per più di tre anni molti giuristi esperti in metodi matematici, matematica finanziaria e consulenza finanziaria, dando vita alle nuove tabelle per la capitalizzazione anticipata di una rendita, distinte in tabella per i maschi e tabella per le femmine.
1. Presupposti
Nelle relazioni che accompagnano l’opera si dà atto dei presupposti che hanno determinato l’Osservatorio per la Giustizia del Tribunale di Milano a commissionarla. La Cassazione aveva infatti evidenziato la non adeguatezza degli strumenti, finora impiegati dai giudici di merito, per la liquidazione del danno permanente da incapacità di guadagno. Tale danno non può essere liquidato sulla base di coefficienti di capitalizzazione approvati col più che centenario Regio Decreto n. 1403 del 1922 che, a ragione dell’innalzamento della durata media della vita, nonché dell’abbassamento dei saggi di interesse, non assicurano l’integrale ristoro del danno e con esso il rispetto della regola posta dall’articolo 1223 del codice civile. Si evidenzia altresì che ulteriori criteri, proposti dalla dottrina e dalla giurisprudenza, non si sono dimostrati adeguati.
2. Team e risultato
Per l’effetto l’Osservatorio di Milano, a seguito di un lavoro durato oltre un triennio e che ha coinvolto molte professionalità del diritto, coordinate da Spera (Presidente X Sezione Civile Tribunale Milano), D’Aietti (docente di informatica giuridica, già magistrato), Rodolfi (Avvocato in Milano) ha elaborato un criterio innovativo destinato al calcolo della capitalizzazione o, più esattamente precisato come “attualizzazione”, della rendita.
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3. Goals
Vengono esplicitati gli obiettivi delle nuove tabelle, tra i quali quello di realizzare l’attualizzazione della realtà, rendere dette tabelle fruibili anche senza l’impiego di strumenti informatici e di facile utilizzazione e nel rispetto dei parametri di riferimento indicati dalla Corte di Cassazione, assicurare una tendenziale indifferenza tra la liquidazione del danno patrimoniale da lucro cessante in forma di rendita vitalizia o in forma di capitalizzazione anticipato. La spiegazione della struttura della formula e della relativa tabella è stata fornita in dettaglio negli allegati tecnici, che sono consultabili nel web dell’osservatorio della giustizia civile di Milano.
4. Parametri
La tabella realizzata e approvata dall’Osservatorio impiega una formula finanziaria attuariale che tiene conto di sei parametri, tra cui la somma annua che viene ritenuta persa dal danneggiato, la durata dell’arco temporale in cui si stima avverrà la perdita della rendita periodica, il sesso del danneggiato.
5. Update
La tabella verrà aggiornata, tendenzialmente, di anno in anno, analogamente a quanto avviene con le tabelle meneghine del danno biologici. Gli aggiornamenti annuali riguarderanno i coefficienti di sopravvivenza Istat, i tassi pluriennali, la svalutazione tendenziale del triennio successivo basata sulla proiezione del documento programmatico del MEF. È stato altresì precisato che tutte le fonti dei dati per effettuare gli aggiornamenti risultano ufficiali e pubbliche.
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