Conferma incarico magistrati onorari: procedura in GU

Lorena Papini 27/06/23
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Nella Gazzetta Ufficiale del 13 giugno 2023 è apparsa la procedura di valutazione per la conferma dei magistrati onorari in servizio. Chi può accedere e in che modo?

Indice

1. Chi può accedere alla procedura?


Possono presentare domanda di conferma nell’incarico, per partecipare alla procedura di valutazione, i magistrati onorari che alla data del 15 agosto 2017 abbiano maturato tra i 12 e i 16 anni di servizio.
Ai fini del computo dell’anzianità di servizio si considerano anche le funzioni giudiziarie onorarie svolte in epoca anteriore rispetto a quelle attualmente esercitate.
Il magistrato onorario dichiara l’anzianità di servizio posseduta, indicando per ciascun periodo delle funzioni svolte (requirenti o giudicanti) la data di effettivo inizio e di cessazione, con l’esclusione degli eventuali periodi di interruzione.

2. A cosa serve la procedura?


I magistrati onorari in servizio alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 13 luglio 2017, n. 116 e non ancora cessati dall’incarico possono essere confermati a domanda sino al compimento del settantesimo anno di età.
I magistrati onorari che hanno in corso la procedura di conferma nell’incarico rimangono in servizio fino alla definizione della procedura. Qualora non presentino domanda di partecipazione alla procedura, i magistrati onorari cessano dal servizio a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda.


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3. Come si accede?


La domanda di conferma di cui all’art. 2 della presente circolare è inviata per via telematica, entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta (entro il 13 luglio 2023).
Il magistrato onorario deve collegarsi all’URL “https://concorsi.csm.it/onorari” per effettuare la registrazione. Per effettuare la registrazione occorre inserire:

  • cognome e nome;
  • data di nascita;
  • codice fiscale;
  • posta elettronica ordinaria (non certificata – no pec);
  • codice di sicurezza (password).

Completata la fase di registrazione, il magistrato onorario, collegandosi all’indirizzo URL “https://concorsi.csm.it/onorari”, deve compilare l’apposito modulo (FORM) di domanda, salvare la domanda stessa, stamparla, firmarla in calce e, unitamente alla fotocopia di un documento di identità in corso di validità, scansionarla in formato pdf, effettuare l’upload del file, concludere la fase di inoltro. La procedura di invio deve essere completata entro il termine di scadenza del 13 luglio. In caso di più invii, l’Amministrazione prenderà in considerazione la domanda inviata per ultima. Allo scadere dei termini, il sistema informatico non permetterà più l’accesso al modello né l’invio della domanda.
Le procedure valutative hanno inizio entro il termine di sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande.

4. L’esame orale


La prova di valutazione consiste in un colloquio orale, della durata massima di trenta minuti, relativo ad un caso pratico vertente sul diritto civile sostanziale e processuale ovvero sul diritto penale sostanziale e processuale, in base al settore in cui il candidato attualmente esercita, in via esclusiva o comunque prevalente, le funzioni giurisdizionali onorarie. Immediatamente prima dell’inizio di ciascuna seduta le Commissioni esaminatrici determinano quali siano i casi pratici da porre ai singoli candidati, che li estrarranno a sorte.
L’esame è pubblico. Il colloquio orale si svolge alla presenza della Commissione, del candidato e del segretario.

5. La valutazione


La Commissione valuterà il candidato in base a:

  • capacità di analisi e comprensione del caso sottoposto;
  • capacità di applicare al caso in esame le norme sostanziali e procedurali di riferimento;
  • preparazione giuridica e grado di chiarezza e completezza espositiva;
  • chiarezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico – giuridico.

Terminata la fase del colloquio di ciascun candidato la Commissione esprime il giudizio, che verrà acquisito dal Consiglio superiore della magistratura, per deliberare sulla domanda di conferma.

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