Decreto Omnibus: le novità per i processi civili e penali

Nella riunione del 7 agosto 2023 il Consiglio dei Ministri, tra gli altri provvedimenti, ha approvato un d.l. in materia di giustizia con cui si deroga fino al 31 dicembre 2023 alla regola prevista dal codice di rito civile in base alla quale, davanti al tribunale per i minorenni, nei procedimenti aventi per oggetto la responsabilità genitoriale, non possono essere delegati ai giudici onorari adempimenti relativi all’ascolto del minore, all’assunzione delle testimonianze e ad altri atti riservati al giudice.

Indice

Processo penale: cosa cambia?


In particolare, per rafforzare gli strumenti di contrasto a reati di peculiare gravità, si stabilisce che la disciplina speciale sulle intercettazioni per lo svolgimento delle indagini in relazione a un delitto di criminalità organizzata o di minaccia col mezzo del telefono, che prevede condizioni meno stringenti per l’autorizzazione e la proroga delle intercettazioni medesime, si applichi pure a fattispecie di reato che esprimono un’offensività omogenea rispetto a quelle di criminalità organizzata e, più in dettaglio, ai delitti, consumati o tentati, previsti dagli articoli 452-quaterdecies (attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti) e 630 c.p. (sequestro di persona a scopo di estorsione), o commessi con finalità di terrorismo o avvalendosi delle condizioni previste dall’articolo 416-bis c.p. (forza di intimidazione del vincolo associativo e condizione di assoggettamento e di omertà che ne derivano) o al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo (associazioni di tipo mafioso). Si stabilisce che le nuove disposizioni si applichino finanche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del decreto-legge in disamina. Si prevede l’istituzione di apposite infrastrutture digitali interdistrettuali, dirette a realizzare, per le attività d’intercettazione, più elevati e uniformi livelli di sicurezza, un aggiornamento tecnologico adeguato alla delicatezza della materia, una maggiore efficienza, economicità e capacità di risparmio energetico dei sistemi informativi. Si disciplina un progressivo percorso per consentire di localizzare presso le nuove infrastrutture digitali l’archivio digitale previsto dalle norme vigenti e, in seguito, di effettuare le medesime intercettazioni mediante tali infrastrutture. Si ribadisce che il Ministero della giustizia, pur nell’ambito delle suddette attività, non può avere accesso ai dati in chiaro, i quali rimangono coperti dal segreto investigativo.

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Corso di aggiornamento sul processo penale: le questioni controverse

Il percorso formativo, articolato in quattro appuntamenti da quattro ore ciascuno, affronterà le principali questioni controverse del processo penale, emerse attraverso le prime applicazioni della Riforma Cartabia.

Processo civile: quali novità?

·        In dettaglio, per non generare un sovraccarico sui giudici togati, si deroga fino al 31 dicembre 2023 alla regola prevista dal codice di rito civile in base alla quale, innanzi al tribunale per i minorenni, nei procedimenti aventi per oggetto la responsabilità genitoriale, non possono essere delegati ai giudici onorari adempimenti afferenti all’ascolto del minore, all’assunzione delle testimonianze nonché auteriori atti riservati al giudice. Si prevede che il giudice onorario cui sia stato delegato l’ascolto del minore ovvero lo svolgimento di attività istruttoria componga il collegio chiamato a decidere sul procedimento o ad adottare provvedimenti temporanei. Si conferma la previsione secondo cui la prima udienza, l’udienza di rimessione della causa in decisione e le udienze all’esito delle quali sono assunti provvedimenti temporanei sono tenute davanti al collegio o al giudice relatore.

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Processo Civile: come costruire gli atti difensivi alla luce della Riforma Cartabia

Con un approccio nuovo e dinamico, il percorso formativo si caratterizza per il taglio fortemente pratico degli incontri, durante i quali verranno evidenziate le novità legate alla redazione degli atti di parte e forniti consigli strategici nella costruzione della difesa, rispettando le nuove linee guida di stesura degli scritti difensivi.

Altre novità

·        Sul personale dirigente delle P.A. Fino al 31 dicembre 2026 le P.A. possono trattenere in servizio i dirigenti generali dei dipartimenti, o delle strutture corrispondenti, con esclusione di quelli già collocati in quiescenza, i quali siano attuatori di interventi previsti dal PNRR. Si sopprime il divieto di conferire incarichi di vertice degli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche a lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.
·        Sul personale di magistratura e del Ministero della giustizia. Si introducono disposizioni per i corsi di formazione dei magistrati per il conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi. Fino al 31 marzo 2033, in deroga alle norme vigenti, ai dirigenti penitenziari del ruolo di istituto penitenziario in possesso della necessaria anzianità possono essere conferiti gli incarichi superiori relativi ai ruoli della dirigenza penitenziaria di esecuzione penale esterna e di istituto penale minorile, anche a titolo di reggenza. Fino al 31 marzo 2033 ai dirigenti penitenziari assunti nei ruoli di esecuzione penale esterna e di istituto penale minorile, anche se non in possesso dell’anzianità necessaria, può essere conferito l’incarico di direttore aggiunto negli uffici individuati quale sede di incarico superiore, per consentire l’attribuzione dell’incarico ai nuovi vincitori di concorso che saranno assunti entro la fine di settembre.
·        In tema di isolamento, autosorveglianza e monitoraggio della situazione epidemiologica. Si interviene sulle disposizioni preordinate al contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19. Si abroga la disciplina relativa alle misure concernenti l’isolamento per le persone risultate positive e il regime di autosorveglianza per i contatti stretti con soggetti confermati positivi. Permane il potere del Ministro della salute di emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente su igiene e sanità pubblica.

Avv. Biarella Laura

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