Linee guida della Commissione Nuove Tecnologie sull’AI generativa

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La Commissione Nuove Tecnologie dell’Ordine degli Avvocati Europei (Fédération des Barreaux d’Europe) ha predisposto delle linee guida dal titolo “Gli avvocati europei nell’era di ChatGPT: Linee guida su come gli avvocati dovrebbero sfruttare le opportunità offerte dai grandi modelli linguistici e dall’intelligenza artificiale generativa”, dove vengono elencati 7 principi per garantire l’uso etico degli strumenti di intelligenza artificiale generativa negli studi legali.
Sul rapporto con le nuove intelligenze artificiali si incentra il volume “Il nuovo diritto d’autore -La tutela della proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale”, che consigliamo per l’approfondimento.

Indice

1. I 7 principi delle linee guida


Le linee guida si rivolgono agli avvocati per sfruttare al meglio le opportunità offerte dai modelli linguistici di grandi dimensioni (large language model, LLM) e dall’intelligenza artificiale generativa (Generative AI, GenAI), pertanto sono stati formulati 7 principi:

  1. Comprendere la tecnologia dell’intelligenza artificiale generativa
  2. Riconoscere i limiti e il contesto
  3. Aderire alle norme esistenti sull’uso dell’IA
  4. Integrare le competenze legali
  5. Mantenere il privilegio avvocato-cliente
  6. Garantire la protezione dei dati e la privacy
  7. Informare i clienti e assumersi la responsabilità

Sul rapporto con le nuove intelligenze artificiali si incentra il volume “Il nuovo diritto d’autore -La tutela della proprietà intellettuale nell’era dell’intelligenza artificiale”, che consigliamo per l’approfondimento.

FORMATO CARTACEO

Il nuovo diritto d’autore

Questa nuova edizione dell’Opera è aggiornata all’attuale dibattito dedicato all’intelligenza artificiale, dalla Risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2020 alla proposta di Regolamento europeo – AI Act.Il testo si configura come lo strumento più completo per la risoluzione delle problematiche riguardanti il diritto d’autore e i diritti connessi.Alla luce della più recente giurisprudenza nazionale ed europea, la Guida dedica ampio spazio alle tematiche legate alla protezione della proprietà intellettuale, agli sviluppi interpretativi in tema di nuove tecnologie e alle sentenze della Suprema Corte relative ai programmi per elaboratore, alle opere digitali e al disegno industriale.Il testo fornisce al Professionista gli strumenti processuali per impostare un’efficace strategia in sede di giudizio, riportando gli orientamenti giurisprudenziali espressi dalla Cassazione civile nel corso del 2023.Completano il volume un Formulario online editabile e stampabile, sia per i contratti che per il contenzioso, un’ampia Raccolta normativa e un Massimario di giurisprudenza di merito, legittimità e UE, suddiviso per argomento.Nell’area online sono messi a disposizione del lettore gli ulteriori sviluppi relativi al percorso di approvazione del Regolamento AI Act e la videoregistrazione del webinar tenutosi il 23 febbraio 2024, a cura di Andrea Sirotti Gaudenzi, “Il diritto d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale”, in cui l’Autore parla delle sfide legali emerse con l’avvento dell’AI anche mediante l’analisi di casi studio significativi.Andrea Sirotti GaudenziAvvocato e docente universitario. Svolge attività di insegnamento presso Atenei e centri di formazione. È responsabile scientifico di vari enti, tra cui l’Istituto nazionale per la formazione continua di Roma e ADISI di Lugano. Direttore di collane e trattati giuridici, è autore di numerosi volumi, tra cui “Manuale pratico dei marchi e brevetti”, “Trattato pratico del risarcimento del danno”, “Codice della proprietà industriale”. Magistrato sportivo, attualmente è presidente della Corte d’appello federale della Federazione Ginnastica d’Italia. I suoi articoli vengono pubblicati da diverse testate e collabora stabilmente con “Guida al Diritto” del Sole 24 Ore.

Andrea Sirotti Gaudenzi | Maggioli Editore 2024

2. Le dichiarazioni della Presidente della Commissione NT


“Spero che troverete questo rapporto non solo utile ma anche un catalizzatore per iniziative volte a sensibilizzare gli avvocati sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale generativa. Vi incoraggio a pianificare e coordinare iniziative in questo settore e la Commissione per le nuove tecnologie è pronta a fornire supporto in ogni modo possibile”, ha affermato Maria Dymitruk, Presidente della Commissione Nuove Tecnologie della FBE.

3. Obiettivi


La Commissione nello stesso documento ha espressamente dichiarato l’auspicio che le linee guida in questione possano fungere da invito per avviare una discussione globale sul quadro legale e deontologico relativo all’uso della GenAI in campo legale, chiedendo agli avvocati di prendere inconsiderazione le raccomandazioni riportate e di stimolare la discussione all’interno dei rispettivi Ordini Forensi, riflettendo sulla loro conformità alle regole deontologiche esistenti o in corso di adozione.

4. Necessità di aggiornamento nel tempo


Viene infine evidenziata l’importanza della circostanza che le linee guida potrebbero dover essere soggette a modifiche nel tempo, per fronteggiare i cambiamenti normativi e a progressi tecnologici. Per tale motivo, anche nella professione forense, risulta fondamentale restare aggiornati e mantenere un approccio responsabile nei confronti della GenAI. Ciò getterà le basi per una nuova era della prestazione dei servizi legali in Europa, dove la conoscenza sia mantenuta aggiornata e venga adottato un approccio responsabile verso i LLM e la GenAI.

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