La Cassa Forense ha recentemente annunciato due importanti bandi volti a offrire sostegno economico alle famiglie degli iscritti che si trovano in particolari situazioni di vulnerabilità. I bandi, identificati come numero 12/2023 e 13/2023, sono stati deliberati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 13 dicembre 2023 e sono finalizzati all’assegnazione di contributi per famiglie numerose e monogenitoriali.
Indice
1. Bando per famiglie numerose: 12/2023
Il primo bando si rivolge agli Avvocati e Praticanti avvocati che sono genitori di almeno tre figli di età inferiore a 26 anni. L’importo totale stanziato per questi contributi ammonta a € 2.000.000,00. Il contributo, erogato in un’unica soluzione, varia da € 2.000,00 per i genitori di tre figli a € 3.000,00 per chi ha più di tre figli. Tuttavia, per coloro che hanno già beneficiato del contributo tramite i bandi del 2021 e 2022, l’importo è ridotto del 50%.
1.1. Requisiti per il bando per famiglie numerose
I destinatari del bando devono essere iscritti alla Cassa e soddisfare altri requisiti specificati nel regolamento, in particolare:
- essere genitore tre o più figli di età inferiore a 26 anni alla data di pubblicazione del bando;
- essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento.
La graduatoria per l’assegnazione dei contributi seguirà criteri come il valore ISEE e il numero dei figli, con una particolare attenzione ai richiedenti che sono in regola con i pagamenti minimi dal 2015 al 2022.
La Cassa Forense si impegna a garantire trasparenza nella gestione del bando, pubblicando la graduatoria senza indicare nominativi ma utilizzando un codice identificativo. Inoltre, sono previsti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni presentate dai richiedenti.
2. Bando per Famiglie Monogenitoriali – N. 13/2023
Il secondo bando è dedicato alle famiglie monogenitoriali, cioè famiglie a genitore unico, che abbiano almeno un figlio di età inferiore a 26 anni. In questo caso, l’importo totale messo a disposizione è di € 500.000,00, con un contributo di € 1.000,00 per ciascun figlio. Anche qui, coloro che hanno già beneficiato del contributo nei bandi del 2021 e/o 2022 vedranno l’importo ridotto del 50%.
2.1. Requisiti per il bando per famiglie monogenitoriali
I requisiti per partecipare al bando sono:
- essere nucleo monogenitoriale, ovvero famiglia a genitore unico, nello specifico:
- genitore vedovo/genitore con figlio a cui è deceduto l’altro genitore;
- genitore single con figlio non riconosciuto dall’altro genitore;
- genitore single con figlio adottato;
- genitore single separato/divorziato con figlio per il quale nessun obbligo di mantenimento è stato posto a carico dell’altro genitore;
- avere, alla data di presentazione della domanda, nello stato di famiglia almeno un figlio di età inferiore a 26 anni, a proprio totale ed esclusivo carico economico, nei cui confronti non vi sia obbligo altrui di mantenimento;
- essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento
3. Presentare la domanda per i due bandi
In entrambi i bandi, la scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro le ore 24:00 del 2 aprile 2024, ed è possibile solo ed esclusivamente attraverso la procedura online attivata sul sito www.cassaforense.it. Nel percorso guidato sarà possibile inserire tutti i documenti richiesti, ovvero, per il primo bando:
- autocertificazione attestante lo status di genitore unitamente ai dati anagrafici dei figli (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale);
- b) attestazione ISEE ordinario del richiedente rilasciata nell’anno 2024, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità.
Per il secondo bando, invece, sarà necessario presentare:
- certificato stato di famiglia, ovvero autocertificazione contenente i dati anagrafici di ciascun componente;
- autocertificazione che il figlio/i figli sono a totale ed esclusivo carico economico del richiedente e non vi è obbligo altrui di mantenimento;
- attestazione ISEE ordinario del richiedente rilasciata nell’anno 2024, senza la segnalazione di omissioni e/o difformità.
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