Patente a crediti sui cantieri: circolare INL n. 4 del 23 settembre 2024

Lorena Papini 26/09/24
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La Circolare n. 4 del 23 settembre 2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) fornisce le prime indicazioni applicative in merito al sistema di “Patente a crediti” introdotto dall’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008, come modificato dal D.L. 2 marzo 2024. Tale sistema si applica alle imprese e ai lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili, con l’obiettivo di qualificare le imprese attraverso un punteggio che premia il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro. Ecco una panoramica delle principali novità e indicazioni operative contenute nella circolare, il cui testo è scaricabile in PDF qui sotto.
Al D.L. 2 marzo 2024 abbiamo dedicato l’articolo: “In G.U. il decreto di attuazione PNRR – D.l. 2 marzo 2024, n. 19”

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Indice

1. Chi deve ottenere la patente a crediti?


A partire dal 1° ottobre 2024, la patente a crediti diventa obbligatoria per:

  • Imprese e lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri temporanei o mobili.
  • Sono escluse le imprese che effettuano solo forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri).
  • Le imprese straniere che operano in Italia sono tenute a richiedere la patente a crediti, salvo possesso di un documento equivalente riconosciuto dal loro Stato di appartenenza.

Un’importante eccezione è rappresentata dalle imprese in possesso di un’attestazione SOA, in classifica pari o superiore alla III, le quali sono esentate dall’obbligo di patente.

2. Requisiti per il rilascio della patente


Per ottenere la patente a crediti, è necessario soddisfare alcuni requisiti, che includono:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio;
  • Regolarità contributiva (DURC) e fiscale;
  • Documento di valutazione dei rischi (DVR), ove previsto dalla legge;
  • Formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro per tutti i soggetti coinvolti;
  • Designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), se necessario.

Le imprese e i lavoratori autonomi devono autocertificare il possesso di tali requisiti al momento della richiesta della patente.

3. Modalità di richiesta


La patente a crediti sarà rilasciata in formato digitale attraverso il portale online dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. L’accesso al portale sarà possibile tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), a partire dal 1° ottobre 2024. Sia i rappresentanti legali delle imprese, sia i lavoratori autonomi, potranno presentare la domanda, anche tramite delega a consulenti del lavoro, avvocati o CAF.
La richiesta include un’autocertificazione sul possesso dei requisiti, con eventuali sanzioni in caso di dichiarazioni false. Durante il periodo di transizione, fino al 31 ottobre 2024, è possibile operare nei cantieri presentando una dichiarazione sostitutiva tramite PEC. Dal 1° novembre 2024, sarà obbligatorio presentare la domanda online per continuare le attività in cantiere.

4. Il sistema di crediti


La patente parte con un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere aumentato fino a un massimo di 100 crediti attraverso comportamenti virtuosi e il rispetto delle normative sulla sicurezza. Al contrario, il mancato rispetto delle stesse comporterà la decurtazione di crediti. Ecco alcuni esempi di incrementi e decurtazioni:

  • Aumenti per anzianità dell’impresa (fino a 10 crediti), per investimenti in sicurezza e per l’assenza di provvedimenti sanzionatori;
  • Decurtazioni legate alla violazione delle norme di sicurezza (ad esempio, la mancata valutazione dei rischi comporta una decurtazione di 5 crediti, mentre un infortunio mortale può comportare la sottrazione di 20 crediti).

Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l’impresa o il lavoratore autonomo non potrà continuare a operare nei cantieri, salvo il completamento di appalti in corso che superano il 30% del valore contrattuale.

5. Sospensione e revoca della patente


La patente può essere sospesa in caso di gravi infortuni sul lavoro che causano morte o inabilità permanente del lavoratore. In tali casi, l’Ispettorato può sospendere la patente fino a 12 mesi, salvo il diritto di ricorso da parte dell’impresa. Inoltre, la patente può essere revocata definitivamente se, durante i controlli, emergono dichiarazioni non veritiere sul possesso dei requisiti necessari.

6. Recupero dei crediti


È possibile recuperare i crediti decurtati partecipando a corsi di formazione sulla sicurezza, realizzando investimenti in sicurezza o ottenendo certificazioni, come quelle relative ai Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL). Il recupero sarà valutato da una Commissione territoriale composta da rappresentanti dell’INL e dell’INAIL.

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