Lavoro da rider: nuove regole per migliorarne le condizioni

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Il Consiglio dell’Unione Europea, il 14 ottobre 2024, ha dato l’ok definitivo al nuovo articolato normativo sul lavoro dei rider. Il testo della “Directive of the European Parliament and of the Council on improving working conditions in platform work” si compone di 32 articoli e 73 considerando. Per approfondire sul rapporto di lavoro subordinato consigliamo il volume: Il lavoro subordinato -Rapporto contrattuale e tutela dei diritti

Indice

1. L’iter


La proposta della Commissione dell’Unione Europea veniva stata pubblicata il 9 dicembre 2021, in seguito i ministri dell’occupazione e degli affari sociali hanno concordato l’orientamento generale del Consiglio nell’adunanza del 12 giugno 2023, mentre i negoziati col Parlamento europeo sono principiati l’11 luglio 2023 e si sono conclusi con un accordo raggiunto l’8 febbraio 2024. Quindi, il 14 ottobre scorso il Consiglio ha adottato il nuovo articolato normativo che è preordinato specificamente a migliorare le condizioni di lavoro per gli oltre 28 milioni di persone che lavorano nelle piattaforme di lavoro digitali in tutta l’UE. Il testo della direttiva deve essere sottoscritto sia dal Consiglio che dal Parlamento europeo; quindi, entrerà in vigore solo dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Gli Stati membri avranno quindi due anni per recepire le disposizioni della direttiva nella propria legislazione nazionale interna.

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2. La direttiva sul lavoro tramite piattaforma


Il testo della “Directive of the European Parliament and of the Council on improving working conditions in platform work” si compone di 32 articoli e 73 considerando. Tra gli obiettivi figura quello di rendere maggiormente trasparente l’impiego degli algoritmi nella gestione delle risorse umane, garantendo che i sistemi automatizzati siano monitorati da personale qualificato e che i prestatori di lavoro abbiano il diritto di contestare le decisioni automatizzate. Inoltre, aiuterà a determinare correttamente lo stato occupazionale delle persone che lavorano per le piattaforme, consentendo loro di beneficiare di tutti i diritti che spettano ai lavoratori. Gli Stati membri stabiliranno una presunzione legale di occupazione nei loro sistemi legali, la quale verrà attivata quando verranno riscontrati determinati fatti che indicano controllo e direzione.

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Avv. Biarella Laura

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