Superbonus: procedura per asseverazioni e visto di conformità

Per l’efficientamento energetico e la sicurezza sismica degli edifici, il Superbonus 110% e altri bonus minori richiedono adempimenti specifici.

Redazione 06/11/24
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Nel contesto delle agevolazioni fiscali italiane per l’efficientamento energetico e la sicurezza sismica degli edifici, il Superbonus 110% e altri bonus minori (come Ecobonus e Sismabonus) richiedono adempimenti specifici per poter accedere alle detrazioni. Tra questi, sono particolarmente rilevanti l’asseverazione tecnica, che attesta la congruità delle spese e la conformità agli standard tecnici, e il visto di conformità, che garantisce la correttezza formale della documentazione. Di seguito vengono illustrati i principali requisiti, le procedure e le condizioni per la fruizione di queste agevolazioni. Per un supporto ai professionisti che si trovano ad affrontare ipotesi di contenzioso in materia di bonus edilizi ed in particolare di Superbonus 110% consigliamo il volume “Come gestire il contenzioso dei bonus edilizi -Guida pratica con 110 casi risolti”

Indice

1. Asseverazione: requisiti e contenuto


La normativa italiana prevede che per poter usufruire del Superbonus e delle detrazioni per interventi di recupero edilizio o di efficientamento energetico sia necessaria l’asseverazione tecnica rilasciata da un professionista abilitato. Quest’ultima è una dichiarazione con la quale il tecnico conferma:

  • La congruità dei costi sostenuti per i lavori, verificata sulla base dei massimali previsti per ciascun tipo di intervento.
  • Il rispetto dei requisiti tecnici stabiliti dall’Allegato A del decreto del 6 agosto 2020, che include norme per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.

L’asseverazione deve comprendere diversi elementi, tra cui:

  • Attestato di Prestazione Energetica (APE) pre e post intervento, per verificare il miglioramento dell’efficienza energetica di almeno due classi.
  • Fatture e computo metrico: documentazione che dettaglia le spese e le quantità dei materiali impiegati.
  • Verifica del rispetto dei costi massimi, basata sui prezziari regionali o altre fonti di riferimento ufficiali.
  • Polizza del tecnico abilitato, con un massimale minimo di 500.000 euro per garantire la copertura in caso di eventuali errori nelle asseverazioni.

L’asseverazione deve essere presentata al termine di ogni Stato Avanzamento Lavori (SAL), o entro novanta giorni dal termine dei lavori, ed è essenziale per ottenere la maxi-detrazione. Per un supporto ai professionisti che si trovano ad affrontare ipotesi di contenzioso in materia di bonus edilizi ed in particolare di Superbonus 110% consigliamo il volume “Come gestire il contenzioso dei bonus edilizi -Guida pratica con 110 casi risolti”

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2. Visto di conformità: funzione e procedura


Il visto di conformità è un controllo formale sulla correttezza della documentazione, necessario quando il beneficiario opta per la cessione del credito o per lo sconto in fattura. Introdotto per evitare indebite richieste di detrazione e frodi fiscali, il visto di conformità viene rilasciato da professionisti abilitati o dai Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Tale visto, detto anche “visto leggero”, è disciplinato dal comma 11 dell’articolo 119 del d.l. n. 34/2020 e prevede una verifica dei documenti che attestano la sussistenza dei presupposti per ottenere le agevolazioni fiscali.
Gli elementi verificati per il rilascio del visto di conformità includono:

  • Documentazione tecnica relativa all’intervento, come le asseverazioni tecniche, le fatture e i bonifici parlanti.
  • Presenza di eventuali delibere assembleari per interventi in condominio e la ripartizione millesimale delle spese.
  • Certificati energetici e sismici, se richiesti dalla normativa.

Per agevolare il lavoro dei professionisti incaricati del rilascio del visto, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDEC) hanno sviluppato delle check list di controllo, disponibili sui loro siti ufficiali. Questi elenchi aiutano i professionisti a verificare tutti i documenti necessari, pur non essendo esaustivi.

3. Adempimenti per il Sismabonus e la riduzione del rischio sismico


Per interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico, come nel caso del Sismabonus, il contribuente deve acquisire una serie di asseverazioni specifiche (All. B, B1 e B2) che attestano la congruità delle spese e l’efficacia degli interventi realizzati. L’asseverazione principale, l’Allegato B, deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori e successivamente aggiornata con gli Allegati B1 e B2, che documentano il rispetto del progetto e la conformità delle opere eseguite al termine di ogni fase di avanzamento dei lavori.
In caso di mancato deposito dell’allegato B prima dell’avvio dei lavori, è possibile usufruire della remissione in bonis tramite il pagamento di una sanzione di 250 euro, con la quale è consentito depositare l’asseverazione tardivamente ma comunque prima della fruizione della prima rata del credito d’imposta o della comunicazione di cessione del credito.

4. Controlli e polizza per i professionisti


I tecnici che rilasciano l’asseverazione e i professionisti che appongono il visto di conformità devono avere una polizza assicurativa con un massimale adeguato. Per i tecnici, la polizza deve coprire almeno 500.000 euro per ciascuna asseverazione, mentre per i professionisti che rilasciano il visto di conformità il massimale deve essere proporzionato al numero di contribuenti assistiti, ma non inferiore a 3.000.000 di euro.

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5. SAL e limiti per il Superbonus


Nel caso del Superbonus 110%, il visto di conformità e le asseverazioni devono essere rilasciati al termine di ciascun Stato Avanzamento Lavori (SAL), per un massimo di due SAL, ciascuno dei quali deve rappresentare almeno il 30% dell’importo complessivo dell’intervento. Questa suddivisione serve a monitorare l’effettivo progresso dei lavori e a garantire che ogni fase sia conforme agli standard stabiliti.

6. Conclusioni


Gli adempimenti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi rappresentano una garanzia per l’effettivo miglioramento degli edifici italiani, in termini di efficienza energetica e sicurezza sismica. Tuttavia, tali adempimenti richiedono una documentazione rigorosa e il rispetto di procedure complesse, che coinvolgono diversi professionisti. Dall’asseverazione dei costi alla verifica formale del visto di conformità, ogni passaggio mira a garantire che i lavori siano svolti a regola d’arte e che le agevolazioni fiscali siano concesse solo per interventi qualificati, proteggendo così l’interesse pubblico e riducendo le possibilità di abusi.

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