Il giudice dell’esecuzione può aumentare la pena per i reati-satellite oltre il limite fissato dalla sentenza di condanna? Per un valido supporto per professionisti consigliamo: Codice penale e di procedura penale e norme complementari -Edizione 2024. Aggiornato alla Riforma Nordio e al decreto Svuota Carceri
Indice
1. La questione: errata determinazione della pena in continuazione (reati-satellite)
La Corte di Appello di Venezia, in funzione di giudice dell’esecuzione, accoglieva una domanda di riconoscimento della continuazione in sede esecutiva ai sensi dell’art. 671 cod. proc. pen..
Ciò posto, avverso questa decisione il difensore dell’istante ricorreva per Cassazione, deducendo la violazione dell’art. 671 del codice di rito penale con riferimento alla determinazione della pena in continuazione, in quanto fissata in misura superiore rispetto a quanto stabilito in sede di cognizione. Per un valido supporto per professionisti consigliamo: Codice penale e di procedura penale e norme complementari -Edizione 2024. Aggiornato alla Riforma Nordio e al decreto Svuota Carceri
Codice penale e di procedura penale e norme complementari
Il presente codice per l’udienza penale fornisce uno strumento di agile consultazione, aggiornato alle ultimissime novità legislative (la riforma Nordio, il decreto svuota carceri, modifiche al procedimento in Cassazione).L’opera è corredata dalle leggi speciali di più frequente applicazione nel corso dell’udienza penale e le modifiche del 2024 sono evidenziate in grassetto nel testo per una immediata lettura delle novità introdotte.Gli articoli del codice penale riportano le note procedurali utili alla comprensione della portata pratica dell’applicazione di ciascuna norma.Il volume è uno strumento indispensabile per avvocati e magistrati, ma anche per studenti universitari e concorsisti.Completa il codice una sezione online che mette a disposizione ulteriori leggi speciali in materia penale e gli aggiornamenti normativi fino al 31 gennaio 2025.Paolo Emilio De SimoneMagistrato presso il Tribunale di Roma, già componente del Collegio per i reati ministeriali presso il medesimo Tribunale. Docente della Scuola Superiore della Magistratura, è autore di numerose pubblicazioni.Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerose pubblicazioni, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
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2. La soluzione adottata dalla Cassazione
Il Supremo Consesso riteneva il ricorso suesposto fondato alla stregua di quell’orientamento nomofilattico secondo cui il giudice dell’esecuzione, nel procedere alla rideterminazione del trattamento sanzionatorio per effetto dell’applicazione della disciplina del reato continuato, non può quantificare gli aumenti di pena per i reati-satellite in misura superiore a quella fissata dal giudice della cognizione con la sentenza irrevocabile di condanna (Sez. U, n. 6296 del 24/11/2016).
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3. Conclusioni
La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito se il giudice dell’esecuzione può aumentare la pena per i reati-satellite oltre il limite fissato dalla sentenza di condanna.
Si fornisce difatti in tale pronuncia una risposta negativa a siffatto quesito sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo con cui è stato per l’appunto asserito che il giudice dell’esecuzione, nel rideterminare la pena per il reato continuato, non può aumentare la pena per i reati-satellite oltre il limite stabilito dalla sentenza irrevocabile di condanna.
Siffatto provvedimento, dunque, deve essere preso nella dovuta considerazione ogni volta si debba verificare il corretto operato del giudice in una situazione di questo genere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su siffatta tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.
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