Società di avvocati – Scheda di Diritto

Le società di avvocati rappresentano una forma organizzativa che consente ai professionisti del settore legale di esercitare in forma collettiva.

Redazione 21/12/24

Le società di avvocati rappresentano una forma organizzativa che consente ai professionisti del settore legale di esercitare in forma collettiva, combinando competenze, risorse e servizi per offrire assistenza legale a clienti privati, pubblici o aziendali. La disciplina di tali società è contenuta nella legge professionale forense, il d.lgs. n. 96/2001, e successive modifiche, integrate dalla normativa sul diritto societario prevista nel codice civile.

Indice

1. Caratteristiche generali


La società di avvocati è una società di persone o di capitali costituita da iscritti all’albo, finalizzata esclusivamente all’esercizio della professione legale. La legge fornisce alcune indicazioni fondamentali per garantirne la trasparenza, l’autonomia e il rispetto del codice deontologico. L’attività legale deve essere svolta nel rispetto delle regole etiche e professionali, a tutela del cliente e dell’indipendenza della professione.

2. Tipologie di società


Le società di avvocati possono essere costituite in diverse forme giuridiche, tra cui:

  • Società di persone: società semplice, società in nome collettivo (SNC), e società in accomandita semplice (SAS).
  • Società di capitali: società a responsabilità limitata (SRL) o società per azioni (SPA).

La scelta della forma societaria è determinata dalle esigenze organizzative, fiscali e di responsabilità dei soci.

3. Requisiti per la costituzione


Per costituire una società di avvocati, è necessario rispettare una serie di requisiti previsti dalla normativa vigente:

  • Iscrizione obbligatoria: La società deve essere iscritta nell’apposita sezione speciale dell’albo degli avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine di riferimento.
  • Oggetto sociale esclusivo: L’attività deve riguardare esclusivamente l’esercizio della professione legale, escludendo altre attività imprenditoriali o commerciali.
  • Requisiti dei soci: Tutti i soci devono essere avvocati iscritti all’albo, salvo deroghe specifiche previste per le società multidisciplinari, che consentono l’inclusione di soci non avvocati, purché non superino un certo limite di partecipazione al capitale.
  • Autonomia professionale: Ogni avvocato all’interno della società conserva la propria autonomia e indipendenza nella gestione dei casi affidati.

4. Responsabilità della Società e dei soci


La responsabilità delle società di avvocati varia a seconda della forma giuridica scelta:

  • Società di persone: I soci rispondono solidalmente e illimitatamente delle obbligazioni assunte dalla società, salvo patto contrario per i soci accomandanti nelle SAS.
  • Società di capitali: La responsabilità è limitata al capitale conferito dai soci, offrendo maggiore protezione personale, ma con obblighi contabili e organizzativi più stringenti.

In ogni caso, resta ferma la responsabilità personale dell’avvocato per errori professionali o violazioni deontologiche nell’esercizio della professione.

5. Vantaggi delle società di avvocati


La costituzione di una società di avvocati presenta numerosi vantaggi:

  • Condivisione delle risorse: I soci possono condividere infrastrutture, strumenti e personale, riducendo i costi operativi.
  • Specializzazione: La società può organizzarsi in dipartimenti o aree di competenza, garantendo ai clienti un’assistenza legale più completa e specializzata.
  • Maggiore visibilità: Operare come società offre maggiore riconoscibilità sul mercato, facilitando l’acquisizione di nuovi clienti.
  • Gestione più efficiente: La struttura societaria consente una migliore organizzazione interna, con ruoli e responsabilità definiti.

6. Aspetti fiscali e previdenziali


Dal punto di vista fiscale, le società di avvocati sono soggette alle imposte sui redditi in base alla forma societaria scelta. Nel caso di società di capitali, si applica l’IRES, mentre per le società di persone i redditi vengono attribuiti direttamente ai soci e tassati in capo a questi ultimi.
Sul piano previdenziale, tutti gli avvocati che esercitano attraverso una società devono versare i contributi obbligatori alla Cassa Forense, calcolati in base al reddito professionale.

7. Società multidisciplinari


Una novità importante introdotta dalla legge n. 124/2017 riguarda la possibilità di costituire società tra professionisti multidisciplinari. Queste società consentono a professionisti di diverse categorie (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.) di collaborare all’interno della stessa struttura per offrire servizi integrati. Tuttavia, in tali società, gli avvocati devono mantenere la maggioranza del capitale sociale e degli organi decisionali, a garanzia dell’indipendenza professionale.

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