Sulla G.U. del 31 dicembre 2024 è pubblicato il d.lgs. n. 209 che reca “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36”, e con entrata in vigore in pari data. Il testo, approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 dicembre scorso, tiene conto dei pareri di Consiglio di Stato, Conferenza unificata e competenti Commissioni parlamentari. Al testo del correttivo abbiamo dedicato l’articolo Correttivo Codice Appalti 2024: equo compenso, digitalizzazione e tutele lavorative (testo in PDF).
Indice
1. La norma di delega
La legge n. 78/2022 aveva delegato il Governo in materia di contratti pubblici, ad adottare uno o più decreti legislativi per adeguare la disciplina dei contratti pubblici a quella del diritto europeo e ai principi espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e delle giurisdizioni superiori, interne e sovranazionali, e di razionalizzare, riordinare e semplificare la disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nonché al fine di evitare l’avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione europea e di giungere alla risoluzione delle procedure avviate. L’art. 1, comma 4, ha previsto che entro due anni dalla data di entrata in vigore di ognuno dei decreti delegati (quindi entro il 1° aprile 2025, visto che il “nuovo” Codice dei contratti pubblici è stato pubblicato nella G.U. del 31 marzo ed è entrato in vigore il giorno seguente, seppur solo formalmente), il Governo “può apportarvi le correzioni e integrazioni che l’applicazione pratica renda necessarie od opportune, con la stessa procedura e nel rispetto dei medesimi princìpi e criteri direttivi” seguiti per l’emanazione dei decreti delegati. Per un approfondimento dettagliato sul funzionamento del Codice e sulla sua evoluzione nel tempo, si rimanda a un articolo specifico su questo tema: Codice dei Contratti Pubblici: panoramica sulle novità. Per approfondire il tema si consigliano anche i volumi: Le principali novità del Codice dei contratti pubblici e Nuovo codice dei contratti pubblici per operatori economici
2. Il Correttivo al Codice dei contratti pubblici
Si compone di 96 articoli. La relazione illustrativa aveva evidenziato che la novella legislativa “si è incentrata su dieci temi sostanziali ritenuti prioritari per assicurare la piena funzionalità delle norme di settore dei contratti pubblici”:
- l’equo compenso;
- le tutele lavoristiche;
- la digitalizzazione;
- la revisione dei prezzi;
- la qualificazione delle stazioni appaltanti;
- i consorzi;
- la tutela delle micro, piccole e medie imprese;
- la fase esecutiva del contratto di appalto;
- il partenariato pubblico-privato (PPP);
- i collegi consultivi tecnici.
Volumi consigliato per approfondire
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