Ricorso straordinario: l’errore di giudizio è rilevante?

In tema di ricorso straordinario per Cassazione può rilevare l’errore di giudizio? (Riferimento normativo: Cod. proc. pen., art. 625-bis)

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(Riferimento normativo: Cod. proc. pen., art. 625-bis)

Corte di Cassazione -sez. II pen.- sentenza n. 114 del 4-12-2024

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Indice

1. La questione: ricorso straordinario per Cassazione per omessa motivazione


La Sesta Sezione della Cassazione dichiarava inammissibile un ricorso proposto avverso una sentenza della Corte di Appello di Napoli, che aveva confermato la condanna dell’imputato per il reato di cui agli artt. 110, 81 cod. pen., 2, 4 e 7 legge n. 895 del 1967.
Ciò posto, avverso questa decisione proponeva ricorso straordinario ex art. 625-bis cod. proc. pen. il difensore dell’accusato, lamentando un errore di fatto in relazione ai motivi di ricorso con cui era stato invocato l’annullamento della sentenza della Corte territoriale partenopea per omessa motivazione in relazione allo specifico motivo di gravame volto ad ottenere l’esclusione della recidiva. Per un valido supporto per professionisti consigliamo: Codice penale e di procedura penale e norme complementari -Edizione 2024. Aggiornato alla Riforma Nordio e al decreto Svuota Carceri

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2. La soluzione adottata dalla Cassazione


Il Supremo Consesso riteneva il ricorso suesposto infondato.
In particolare, tra le argomentazioni che inducevano i giudici di piazza Cavour ad addivenire a siffatto esito decisorio, era richiamato quell’orientamento nomofilattico secondo il quale, “in tema di ricorso straordinario, qualora la causa dell’errore non sia identificabile esclusivamente in una fuorviata rappresentazione percettiva e la decisione abbia comunque contenuto valutativo, non è configurabile un errore di fatto, bensì di giudizio, come tale escluso dall’orizzonte del rimedio previsto dall’art. 625-bis cod. proc. pen.” (Cass. pen., Sez. un., sentenza n. 18651 del 26/03/2015).

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3. Conclusioni: l’errore di giudizio non rileva quando si propone ricorso straordinario per Cassazione


La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito se, in tema di ricorso straordinario per Cassazione, può rilevare l’errore di giudizio.
Si fornisce difatti una risposta negativa a siffatto quesito sulla scorta di un indirizzo interpretativo secondo cui, in tema di ricorso straordinario, se l’errore non dipende esclusivamente da una percezione errata dei fatti, ma riguarda una valutazione discrezionale, non si configura un errore di fatto, ma un errore di giudizio il quale, essendo di natura valutativa, non rientra nel rimedio previsto dall’art. 625-bis cod. proc. pen. che si applica agli errori di fatto.
Ove si verifichi una situazione di questo genere, è sconsigliabile, perlomeno alla stregua di tale approdo ermeneutico, avvalersi di questo mezzo di impugnazione straordinaria allorché l’errore sia di giudizio, e non di fatto.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su tale tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.

Avv. Di Tullio D’Elisiis Antonio

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