?Ad oggi, l?unico documento che definisce questo tipo di armi ? il terzo Protocollo annesso all?Accordo di Parigi del 1954 (1), con il quale l?Italia e la Germania sono entrate a far parte dell?U.E.O. ( Unione europea occidentale ). Cos? si legge: << Arma batteriologica ? qualsiasi apparecchiatura che usa per scopi militari, insetti ed altri organismi viventi o morti, o i loro prodotti naturali tossici >>.
???? Tra le normative non internazionali, ma interne, ? possibile individuare un?altra definizione espressa; essa ? contenuta nel manuale TM3-216 dell?esercito statunitense (2), e cos? recita: << ?sono quelle che impiegano organismi viventi, prodotti biologici tossici e ?piante chimiche?, per provocare malattie o morte ad uomini, piante ed animali, o per la difesa contro mezzi similari >>. Quest?ultima definizione risulta poco giuridica, e si differenzia dalla precedente per due punti essenziali: ricomprende fra gli armamenti batteriologici le sostanze di crescita vegetale, e non tra quelli chimici, lasciando il dubbio se vadano inclusi in essa anche gli agenti incapacitanti.
???? Analizzando i documenti riguardanti tali armi, si comprende che tutti i dati di cui si dispone sono soggetti ad un veloce invecchiamento. Questo perch? la tecnologia industriale d? alla luce strumenti sempre pi? innovativi e pi? complessi, e perch? la maggior parte delle conoscenze scientifiche sono tenute segrete.
???? Per quanto riguarda gli effetti e le valutazioni pratiche di questi feroci strumenti bellici, si opera nella pi? completa cecit?, essendo in nostro possesso soltanto resoconti ipotetici, in quanto, tutti i sistemi biologici ( che chiamiamo B ) pi? recenti, non sono mai stati utilizzati in guerra fino ad oggi. Negli Stati Uniti, sono state rese note al pubblico solo il 15% delle conoscenze degli esperimenti di Fort Detrick ( un grande centro di ricerca biochimica ), e ci?, per motivi di sicurezza militare.
???? Gli agenti biologici possono essere: microbi ( batteri e virus ), tossine, funghi, artropodi anti-pianta, parassiti del rachitismo, micro-organismi mutati geneticamente, piccoli insetti ed animali che trasmettono malattie. I morbi cui danno causa pi? comunemente sono: il carbonchio, la brucellosi, l?encefalomielite, la peste, la psittacosi, la febbre Q, la febbre della Rift Valley, quella ?purpurea? delle Montagne rocciose, e la turalemia (3).
???? Il carbonchio ? una malattia batterica acuta che, se non adeguatamente curata, risulta mortale quando attacca i polmoni. La morte pu? sopraggiungere in meno di 24 ore. La si riscontra comunemente fra gli animali, i cui cadaveri devono essere subito seppelliti o bruciati per evitare una diffusione patogena. I sintomi sono, la febbre alta, la difficolt? respiratoria ed il collasso; essa ? tipica dei conciatori.
???? La brucellosi ? una malattia batterica generalmente riscontrabile in gatti, capre e maiali e quando colpisce gli uomini provoca mal di testa, perdita di appetito e stitichezza. La febbre pu? raggiungere i 40?C. Senza cure, la malattia ? mortale nel 5% dei casi.
???? L?encefalomielite ? tipicamente virale, molto infettiva, e si pu? manifestare in forme pi? o meno gravi: pu? essere debilitante od addirittura mortale. In assenza di medicamenti, l?encefalomielite equina orientale ? fatale nel 65% dei casi, e pu? menomare il sistema nervoso centrale per coloro che sopravvivono.
???? La peste ? quella malattia batterica acuta, tipica dei roditori non domestici, generalmente mortale e altamente infettiva. Si manifesta in due forme: bubbonica e polmonare ( che uccise negli anni sessanta il capo dei ricercatori inglesi della batteriologia bellica ). La peste bubbonica si annuncia con la comparsa di piccole emorragie e di macchie nere, a causa delle quali ne ? derivato il soprannome di ?morte nera?. Quella polmonare ? altamente infettiva e si propaga per espettorazione. I sintomi sono febbre, ritmo circolatorio e respiratorio accelerato, intorpidimento mentale, lingua bianca e arrossamento degli occhi.
???? La psittacosi ? un?infezione virale degli uccelli trasmissibile all?uomo. I sintomi sono costituiti da febbre alta, dolori muscolari e disorientamento. Questa malattia pu? essere lieve e durare meno di una settimana, oppure causare la morte in oltre il 40% dei casi. La convalescenza si protrae normalmente per svariati mesi.
???? La febbre Q ? una malattia rickettsiosa acuta ( di microrganismi parassitari ), raramente mortale, ed ? trasmessa generalmente dalle zecche, ma anche dai gatti, dalle pecore, dalle capre e da alcuni animali selvatici. Il suo bacillo pu? rimanere vivo e virulento su terreni secchi per pi? anni. I sintomi possono persistere fino a tre mesi.
???? La febbre della Rift Valley ? un?infezione virale delle pecore, dei gatti e di altri animali che pu? essere trasmessa agli esseri umani, specialmente ai maschi. I sintomi sono: nausea, sensazioni di freddo, mal di testa, dolori diffusi, ma non si pu? dire che sia una malattia grave. I casi mortali sono rari ed i disturbi durano soltanto pochi giorni. Si crede che si manifesti con maggior virulenza fra gli asiatici.
???? La febbre purpurea delle Montagne rocciose ? una malattia rickettsiosa acuta, trasmessa all?uomo dalle zecche, ed ? una delle pi? gravi fra le infettive. La morte pu? arrivare entro tre giorni; la temperatura corporea raggiunge i 40,5?C. Essa si riscontra frequentemente nella zona nord-occidentale degli Stati Uniti, ma si trasmette, in genere, con molta facilit?. Se ben curata, ? facilmente controllabile.
???? Infine, la turalemia, causata dai batteri, ? caratterizzata dalla comparsa di febbre alta, sensazione di freddo, dolori e debolezza. A volte produce ulcerazioni localizzate nell?apparato orale e negli occhi, che in seguito tendono a diffondersi. Il suo periodo acuto dura da due a tre settimane. In mancanza di cure, ? mortale nel 5-8% dei casi. Molto infettiva, la si riscontra generalmente negli animali, uccelli e zecche. E? nota anche come ?febbre dei conigli?.
???? Per gli agenti batteriologici, esistono svariati modi di diffusione e di trasporto; possono essere inseriti in proiettili standard, in bombe, vaporizzazioni, od anche gettati da aeroplani sotto forma liquida a basse quote, nonch? per contaminazione diretta, tramite sabotatori operativi a terra ( il mezzo senza dubbio pi? usato tra questi ? l?aerosol ).
???? Essi vengono assunti dal corpo tramite vie respiratorie, cutanee o digestive. C?? sempre un periodo d?incubazione, che se causato da batteri, va da qualche giorno sino a pi? settimane, ma per le tossine dura poche ore. Una conseguenza davvero triste di tali impieghi bellici ? dovuta all?epidemia, cio? la trasmissione dei virus fra individui.
???? Le armi B sono sempre utilizzate da personale che in linea di massima ? specializzato. I loro effetti durano di pi? di quelli delle armi chimiche.
???? Un? problema costantemente verificabile nei campi di battaglia deriva dal fatto che, questi aggressivi, sono per natura difficili da identificare, e tali operazioni possono comportare ritardi che causerebbero nuove morti. La rivista americana ? Missiles and Rockets? ha reso noto che sono molte di pi? le conoscenze da assumere per costruire vettori B e C, che non per quelli nucleari o classici. E? richiesta la massima cautela in certe sperimentazioni e lunghi anni di lavoro da svolgere nella massima sicurezza ( 250 grammi di tossina botulinica potrebbero uccidere l?intera popolazione mondiale! ).
???? Il difetto primario di questi strumenti di distruzione di massa consiste nell?imprecisione e nella imprevedibilit? ( sono indiscriminanti come le armi C ), sia per quanto riguarda la durata delle conseguenze, che per la diffusione nello spazio, quanto al tipo di vittime che hanno la facolt? di colpire. In base a due motivi non ? possibile determinare quale sia l?area geografica contaminata: il primo ? dovuto alla capacit? di espansione che ha la nube vaporizzata di aerosol, la quale, per ogni aereo, pu? superare le migliaia di chilometri quadri; il secondo dipende dalle perturbazioni atmosferiche, che incidono sullo spostamento del cumulo tossico.
???? Alcune ricerche degli anni sessanta hanno dimostrato che 200 kg di liquidi biologici possono coprire una superficie di 34000 miglia quadrate, cio? 300 volte maggiore dell?estensione degli effetti di una bomba atomica da 20 megatoni. Anche la durata dei danni va ben oltre il tempo necessario al conflitto, persistendo anche nel periodo di pace; da qui, pu? anche nascere il problema della violazione delle norme d?armistizio. Il numero delle vittime non lo si pu? mai conoscere antecedentemente all?uso di un?arma batteriologica, poich? l?epidemia pu? avere differente ampiezza, e pu? attaccare sia militari che civili. Inoltre, va sottolineato che gli stessi agenti ?incapacitanti? ( non letali, ad effetto breve ) potrebbero risultare mortali a causa della salute delle vittime, o della loro et?, ecc?
???? Gli armamenti biologici sono oggi considerati strumenti offensivi ?strategici?, ma possono essere impiegati anche come ?mezzi di collasso economico?, in quanto aventi la facolt? di eliminare intere coltivazioni vegetali, dalle quali uno Stato pu? trarre tutta la sua ricchezza. Anche il bestiame ? passibile di attacco, se non altro per affamare maggiormente la popolazione. Apparirebbe quindi come una banalit? la volont? di bersagliare con vettori biochimici specifici siti urbani od industriali ( come provato da molteplici documenti statunitensi ), perch?, come detto, tali armamenti non sono controllabili da nessun mezzo. Per questo motivo, i defolianti vengono annoverati fra le armi ?tattiche?, in quanto cambiano l?intera formazione originaria del terreno.
???? Coloro che sono a favore dei mezzi batteriologici sostengono che essi possono risultare sostitutivi od ausiliari di quelli nucleari; hanno la stessa deterrenza ( cio? la capacit? di impaurire il nemico al fine di non farli mai impiegare in guerra ) di questi, ne bastano poche quantit? per conseguenze di enorme portata e, soprattutto, sono di costo e produzione pi? accessibili. Per molti, costituisce un pregio la loro capacit? di non distruggere nulla che non sia un organismo vivente (4). Per via dell?impatto psichico che provocano sulle coscienze umane? ( maggiore delle altre armi ), della penetrazione pi? veloce sulle retrovie, e del panico che fomentano a causa dell?atroce dolore che arrecano, tali mezzi hanno la possibilit? di far concludere una guerra pi? velocemente delle altre armi. Qualcuno ha anche affermato, che essi sarebbero strumenti bellici umani, in quanto meno mutilanti degli armamenti usati nei conflitti classici!
???? Per la conclusione del nostro discorso, ? ora necessario accennare a quei casi in cui ? stato maggiormente avvertito il pericolo di guerra batteriologica, e cio?, intorno alla met? del secolo scorso. A scanso di equivoci, per?, si fa notare, che non tutti gli episodi che si esporranno sono stati confermati dall?esistenza di prove certe. La maggior parte dei dati sono stati ottenuti da interviste o documenti anche privati, che non sempre possono risultare affidabili (5).
???? Alla fine della Seconda guerra mondiale si venne a sapere che la Germania aveva progredito molto nelle ricerche sulle armi chimiche, ma non al pari quelle sulla batteriologia. Eppure, un tribunale russo, accus? l?Alto comando tedesco di aver preparato i piani per alcuni attacchi con tossine. Questa dichiarazione fu resa da un prigioniero nazista, il generale Schreiber che si occupava di medicina applicata. Gli Stati Uniti non solo non confermarono la tesi russa, ma portarono anche questo militare a lavorare nel campo di Randolph Field, nel Texas. Da ci?, ? nato il sospetto in certi ambienti, che la sperimentazione biologica fosse stata intrapresa anche negli U.S.A. .
???? Anche il Giappone fu ritenuto responsabile di attacchi di questo tipo effettuati in Cina all?inizio del conflitto mondiale. Da quanto si ? saputo, i nipponici avrebbero costruito i loro laboratori in Manciuria, usando come cavie alcuni prigionieri americani. Queste armi, in battaglia, sarebbero state affidate a reparti scelti, tra i quali il distaccamento 731 ed il 100 dell?armata del Kwantung. I rimanenti fra questi specialisti, furono trasferiti in parte in Russia, ed in un certo numero negli U.S.A. Da qui, nacquero aspre accuse che i due governi delle Superpotenze si scambiarono per anni, dovute allo stesso motivo: quello di condurre gli studi biologici bellici con il personale di ricerca del Sol levante.
???? Il Giappone, verso la fine della Seconda guerra mondiale, avrebbe usato le sue armi batteriologiche contro qualsiasi nemico, e, come testimoniato da alcuni comandanti supremi dell?esercito, soprattutto verso gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. La coltivazione degli agenti patogeni avveniva in appositi contenitori da incubazione, capaci, nel ciclo di pochi giorni, di riprodurre circa 30 milioni di miliardi di microbi che i giapponesi erano adusi ad accoppiare alle pulci per raggiungere un pi? veloce tempo di infezione. Il Presidente Truman ordin? di gettare le due bombe atomiche, proprio per scongiurare l?inizio di questa catastrofe biologica ( si diceva ci?, almeno per pretesto ).
???? Nel febbraio del 1952, il mondo comunista accus? gli U.S.A. di aver sparso, secondo numerose testimonianze, aggressivi virulenti nei territori della Corea del nord. Ci? venne sostenuto da vari ufficiali dell?aeronautica americana, e dai comandanti coreani e cinesi. Il Governo statunitense, sment? sempre ogni accusa, anche se poi i fatti furono in seguito confermati definitivamente da un gruppo di esperti di origine italiana, svedese, inglese, brasiliana e francese, i quali studiarono a lungo sul posto.
???? Vennero impiegati quali agenti da infezione, piccoli roditori, insetti, pidocchi, ed anche oggetti contaminati artificialmente come penne, carte e buste. Con la fine della guerra di Corea ogni inchiesta cadde nel vuoto, anche se, ? bene ricordare che, quando gli americani chiesero di far dimostrare i fatti da una commissione dell?O.N.U., la Cina e la stessa autorit? coreana impedirono l?accesso agli scienziati inviati.
???? L?ultimo capitolo della storia dei sospetti a proposito di una guerra biologica fu scritto nel 1964, quando furono fatte circolare alcune voci ( del tutto propagandistiche e non veritiere ) circa un attacco americano contro Cuba, ipotizzando la natura infettiva dei mezzi che si sarebbero usati. Gli Stati Uniti replicarono con la medesima accusa verso Fidel Castro, ma pochi mesi dopo, non se ne parl? pi?.
???? Si rammenta infine, che negli anni novanta, durante gli scontri tra le truppe irachene e quelle iraniane, si sono paventati casi di utilizzo di agenti batteriologici, che hanno concentrato l?attenzione internazionale sui pericoli che avrebbero potuto costituire per le popolazioni impegnate nella lotta, e che hanno dato prova della violazione alla ?BWC? del 1972? ( la convenzione internazionale proibitiva delle armi B ) da parte di questi due Stati. E? ben nota a chiunque la continuazione della vicenda medio-orientale che ha portato ad una occupazione dell?Iraq da parte delle forze alleate degli statunitensi, proprio per la lamentata ed ipotetica detenzione di armi batteriologiche che avrebbe operato il regime del deposto Hussein.
Note:
1?? Si veda a proposito: H. MEYROWITZ, Les armes biologiques et le droit international, Paris,??? 1968, p.3.
2?? Il manuale americano ? del novembre 1958.
3?? Per una analisi dettagliata di queste malattie si rinvia a: S. HERSH, op. cit., p. 303 ss.
4?? Tali ideologie sono riportate in: H. MEYROWITZ, op. cit., p. 84 ss.
5??? Si veda: S. HERSH, op. cit., p. 3 ss. e p. 278 ss.
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