Scontrini addio dal 2017: cosa cambia per i commercianti?

Redazione 05/12/16

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A partire dal 1° gennaio 2017 i commercianti e gli artigiani non saranno più obbligati a emettere scontrini o ricevute fiscali cartacei. Al loro posto potranno essere usati registratori di cassa telematici che memorizzeranno tutti i dati e comunicheranno ogni transazione direttamente all’Agenzia delle Entrate in tempo reale. Chi vorrà esercitare l’opzione dovrà comunicarlo all’Agenzia entro il 31 dicembre 2016.

Ma vediamo cosa cambia per i commercianti con l’introduzione dei registratori telematici.

 

Addio a scontrini e ricevute dal 2017

La nuova trasmissione telematica dei dati all’Agenzia delle Entrate, che per chi lo vorrà sostituirà i vecchi scontrini cartacei, è stata introdotta dal D. Lgs. n. 127/2015 e successivamente approvata e regolamentata dall’Agenzia con il recente provvedimento del 28 ottobre 2016.

Il decreto prevede che a partire dal 1° gennaio 2017 i contribuenti che esercitano attività di commercio al minuto ed effettuano cessioni di beni e prestazioni di servizi ai clienti possano eliminare le vecchie ricevute e utilizzare solo i nuovi registratori telematici.


I nuovi registratori telematici

Per essere finalmente esenti dall’obbligo di registrare i corrispettivi giornalieri, i commercianti dovranno dotarsi dei nuovi registratori di cassa telematici. I registri telematici memorizzeranno elettronicamente i dati relativi a ogni transazione e li invieranno ogni giorno, al momento della chiusura della casa, all’Agenzia delle Entrate.

I registratori, che saranno attivati e disattivati dal personale abilitato dell’Agenzia, dovranno dunque essere capaci non solo di registrare i dati in memorie permanenti e inalterabili, ma anche di sigillare elettronicamente le informazioni e trasmetterle al Fisco alla fine di ogni giornata lavorativa.

I registratori di cassa attualmente in circolazione, fa sapere l’Agenzia delle Entrate, potranno essere convertiti senza troppi problemi in registratori telematici, mentre quelli di nuova produzione saranno tutti predisposti già in partenza all’utilizzo telematico.

 

Cosa bisogna fare per aderire alla nuova misura?

Gli artigiani e i commercianti che decidono di passare alla registrazione telematica dovranno esercitare l’opzione entro il 31 dicembre 2016. I nuovi registratori, come detto, saranno attivati da tecnici abilitati dall’Agenzia delle Entrate e sottoposti poi a verifica ogni due anni. A tutti gli esercenti abilitati verrà inoltre consegnato un QRCODE che dovrà essere visibile ai clienti e che permetterà loro di verificare sul sito dell’Agenzia che il registratore sia in regola.

Resta in ogni caso, anche per chi si doterà immediatamente dei nuovi registratori telematici, la possibilità di emettere la fattura tradizionale per i clienti che lo richiedano espressamente.

 

Quali sono i vantaggi per i commercianti?

Sono due i vantaggi principali per i commercianti che decideranno di dotarsi di registratore di cassa telematico. Innanzitutto, ovviamente, con i nuovi registratori non sarà più necessario emettere scontrini o ricevute fiscali (salvo esplicita richiesta del cliente). I commercianti, inoltre, non saranno più tenuti a registrare i corrispettivi giornalieri, dato che tutta la procedura sarà sostituita dallo scontrino digitale e dall’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate.

Redazione

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