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nel procedimento di sorveglianza relativo a:??
RICONOSCIMENTO STATUS COLLABORATORE DI GIUSTIZIA ART. 58-TER OP
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Nei confronti? di??????????? B.? G. ????
nato a????????? il
detenuto Casa Circondariale di???? ?;
in ?espiazione? pena ?di cui ?a: ?provv. cum. Proc. Gen. Rep. Catania n. 616/03 RES dd. 04.12.2003;
difeso? da?? Avv.to ?? come in atti;
Visto???? il parere????? come da verbale ______________del P.G.;
VISTI??gli??atti ?del ?procedimento?di ?sorveglianza ?sopra specificato;
CONSIDERATE?? le risultanze delle documentazioni acquisite, ?delle investigazioni e degli accertamenti svolti, della trattazione ?e della discussione di cui a separato processo verbale;
O S S E R V A
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Ritiene il Collegio che la domanda formulata da B.? G. di essere riconosciuto collaboratore di giustizia ai sensi dell?art. 58-ter della Legge 26.5.1975 n. 354? meriti accoglimento.
Infatti, con nota 27.10.2005,
Va inoltre preso atto che al B. G. venne riconosciuta e concessa la speciale attenuante di cui all?art. 8 del D.L.? 13.5.1991 n. 151? in ragione dell?atteggiamento? processuale ampiamente collaborativo assunto quale imputato dei reati per i quali ha subito la condanna attualmente in espiazione.
In tali fattispecie, per consolidata giurisprudenza, il Tribunale di Sorveglianza ritiene di prendere atto della valutazione dei giudici della cognizione nei termini sopra indicati e di recepire, a conferma, il contenuto delle citate note delle Procure competenti in ordine alla collaborazione con la giustizia svolta dall?istante.
L?accertamento di natura dichiarativa effettuato dal Tribunale? di Sorveglianza in questa sede, avendo esclusivamente ad oggetto l?accertamento del fatto storico dell?avvenuta collaborazione con la giustizia da parte dell?interessato, prescinde peraltro dalla valutazione in merito al comportamento successivo? del soggetto nell?ambito dello speciale programma di protezione. Invero, le condotte reiteratamente violative? delle prescrizioni del programma, dovranno essere valutate al fine della decisione sul merito degli eventuali benefici penitenziari che dovessero essere richiesti dal B. G., ma non possono riverberarsi negativamente sulla valutazione di carattere storico che in questa sede il Tribunale ? chiamato ad operare, n? debbono entrare in tale tipo di giudizio profili connessi alla eventuale effettiva resipiscenza del soggetto, per loro natura estranei alle fattispecie di cui all?art. 58-ter OP? ed afferenti invece alla valutazione di concedibilit? dei benefici penitenziari della L. 354/75? (cfr. in proposito Cass., I, 8.2.1999 Bellanova).??????
Pertanto, valutato il tenore della documentazione acquisita, il Collegio riconosce che B. G. ?ha collaborato con la giustizia, ai sensi e per gli effetti dell?art. 58-ter OP.
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P. Q. M.
Visti ?gli ?Artt. 58-ter? della L. 26.7.1975, n. 354, 677 e segg. del c.p.p.;
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D I C H I A R A
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che?? B.? G.? ha prestato collaborazione con la giustizia.
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Torino,? cos? deciso il? 22 novembre 2005???????
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