Il Programma Triennale dei LL.PP. nel Comune

Il programma triennale dei LL.PP. deve essere predisposto dalla giunta comunale entro il 30 settembre, adottato da essa entro il 5 ottobre e, successivamente, pubblicato per 60  giorni consecutivi all’albo pretorio.

L’approvazione definitiva spetta al Consiglio Comunale all’interno della sessione dedicata all’esame della proposta di bilancio di previsione entro il 31 dicembre, salvo proroghe o approvazione dello strumento finanziario durante il periodo di esercizio provvisorio.

Sia il programma triennale che l’elenco annuale sono redatti secondo schemi tipo fissati con DM Min. Infrastrutture e Trasporti.

Per l’inserimento di un’opera all’interno del programma è necessaria la presenza dello studio di fattibilità per gli interventi di valore inferiore ad un milione di euro, del progetto preliminare per i lavori di importo superiore ad un milione di euro ed infine dello studio di fattibilità per i progetti di importo da un milione a 10 milioni o per il project financing.

I lavori che si prevede di realizzare nel primo anno oggetto del programma triennale sono racchiusi nell’elenco annuale, a tal fine è necessaria la conformità urbanistica, ovvero se il Comune è dotato di PRG l’approvazione del preliminare comporta variante al PRG.

I lavori nel piano triennale  sono definiti secondo una linea di priorità che individua in ordine: manutenzione, recupero del patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con capitale privato maggioritario.

Le priorità devono essere sempre rispettate, fatti salvi eventi imprevedibili, calamità o eventi dipendenti da una disposizioni di legge o regolamento o da atti amministrativi statali o regionali.

Un lavoro può essere inserito nell’elenco annuale limitatamente ad uno o più lotti purchè sia elaborata per tutta l’opera la progettazione almeno preliminare e siano state quantificate le risorse finanziarie necessarie.

Un lavoro non inserito nell’elenco annuale può essere realizzato solo sulla base di un autonomo piano finanziario che utilizzi risorse già previste nell’elenco annuale, mentre i lavori non ricompresi nell’elenco non possono essere finanziati dalla P. A..

Nel piano triennale sono indicati altresì i beni immobili pubblici che possono essere alienati previa gara.

La progettazione dei lavori si articola in: 1) preliminare: definisce caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori e la loro fattibilità amministrativa e tecnica;  2) definitiva: individua compiutamente i lavori da realizzare e contiene gli elementi necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni e approvazioni;  3) Esecutiva: redatta in conformità al progetto definitivo, determina, in ogni dettaglio, i lavori e il relativo costo e ad essa corredato il relativo piano di manutenzione.

Gli oneri relativi alla progettazione, direzione di lavori, vigilanza e collaudi fanno carico agli stanziamenti previsti per le realizzazioni dei singoli lavori.

La determina a contrarre stabilisce se il contratto riguardi la sola esecuzione, ovvero la progettazione esecutiva e l’esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo previa acquisizione del progetto definitivo, o infine la progettazione esecutiva e l’esecuzione di lavori sulla base del preliminare.

Lo Biundo Leonardo

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