Privacy: cosa prevede la normativa a carico degli avvocati
E’ imminente l’entrata in vigore degli obblighi previsti dal regolamento europeo in materia di privacy, che toccano anche gli avvocati, ai quali sono riconosciute anche delle opportunità dalla nuova normativa.
Il nuovo Regolamento sostituirà il precedente e sarà direttamente applicabile all’interno di tutti gli Stati membri a partire dal prossimo 25 maggio 2018, data entro la quale le nuove disposizioni dovranno essere operative: affinché ciò avvenga, entro tale termine dovranno essere predisposti i provvedimenti attuativi dalle Autorità interne. In tal modo, si avrà la concreta tutela dei dati delle persone fisiche, in termini di trattamento nonché di circolazione.
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Diritto all’oblio: responsabilità e risarcimento del danno
Attraverso i contributi della giurisprudenza nazionale ed europea, l’opera ricostruisce i contorni del diritto all’oblio e delle relative forme di tutela, responsabilità e risarcimento del danno.Di taglio pratico, il testo garantisce all’operatore i mezzi necessari per l’esercizio di un diritto di non ancora facile definizione, illustrando gli strumenti di tutela dei dati personali presenti in rete.Il volume è completato da un’appendice normativa, una ricca rassegna di giurisprudenza nazionale ed europea, dalla raccolta dei provvedimenti significativi del Garante per la protezione dei dati personali e da indicazioni operative su come cancellare i dati dall’indicizzazione automatica dei principali motori di ricerca.Andrea Sirotti GaudenziÈ avvocato e docente universitario. Patrocina davanti alla Corte europea dei Diritti dell’Uomo e alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, innanzi alle quali ha ottenuto alcuni significativi provvedimenti. È chiamato a svolgere attività di insegnamento presso vari Atenei. Dirige il “Notiziario giuridico telematico” ed è responsabile di INFCON (Istituto Nazionale per la Formazione Continua), dell’ADISI di Lugano e di altri enti scientifici. È autore di numerosi volumi, tra cui “Il nuovo diritto d’autore”, “Trattato pratico del risarcimento del danno”, “Codice della proprietà industriale”. È presidente del Cesdet, Centro Studi di Diritto Europeo delle Telecomunicazioni. Collabora a diverse testate ed è editorialista della rivista “Guida al Diritto del Sole 24 Ore”.
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Le novità del Regolamento
La nuova normativa interviene sia sul piano del trattamento dei dati che su quello della circolazione; inoltre, viene rafforzata la tutela del cosiddetto diritto all’oblio, ossia del diritto a essere dimenticati e a che, le informazioni passate, non siano oggetto di continuo rinnovo. Viene altresì introdotto il diritto di portabilità, che consiste nel diritto del titolare dei dati, di ricevere un documento contenente tutti i dati forniti al soggetto responsabile del trattamento, in modo tale da poterlo consegnare ad altro eventuale responsabile. L’applicazione di tale diritto è prevista nelle ipotesi in cui i dati siano stati rilasciati dall’interessato con il proprio consenso, ovvero qualora sia necessario per l’esecuzione di un contratto.
La nuova figura del DPO
La novità più rilevante introdotta dalla nuova normativa è la figura del responsabile della protezione dei dati, il quale deve controllare che le disposizioni siano correttamente applicate e rispettate, e deve avere una preparazione tecnica specialistica in materia di privacy. Tale figura entrerà in collaborazione anche con i responsabili del trattamento interni agli studi legali. Non solo, gli stessi avvocati esperti in materia potranno ricoprire la figura del DPO e svolgere dunque l’attività di supervisione e consulenza presso aziende e altri studi legali. Le innovazioni legislative rappresentano dunque una vera e propria opportunità per gli avvocati.
Per approfondire La nuova privacy per le aziende
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