Quali rinvii in tema di giustizia?
Il 6 agosto 2018 l’Aula del Senato ha approvato, con modifiche – 148 voti favorevoli, 100 voti sfavorevoli e 3 astenuti – il Disegno di legge di conversione del Decreto n. 91/2018 (c.d. Milleproroghe), che ora passa alla Camera per l’esame definitivo, previsto alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo la pausa estiva.
Vediamo quali sono, in particolare, le proroghe previste in materia di giustizia.
- Slittano di due anni le nuove norme in materia di esame d’avvocato (divieto di utilizzare i codici commentati con la giurisprudenza, obbligo di frequenza della scuola forense). Le stesse, pertanto, entreranno in vigore a partire dalla sessione d’esame 2019 – 2020;
- Slitta al 31 marzo 2019 l’entrata in vigore della “riforma Orlando” in materia di intercettazioni;
- Rimarranno in vita fino al primo gennaio 2022 (proroga al 31 dicembre 2021 del temporaneo ripristino) le sezioni distaccate di Ischia, Lipari e Portoferraio.
Quanto alle ulteriori proroghe, si segnala il rinvio di un anno dell’obbligo di vaccinazione “certificata” per l’accesso dei bambini alla scuola d’infanzia; le relative sanzioni in caso di violazione slittano al 2019-2020. In attesa della conversione definitiva del Decreto, a inizio dell’anno scolastico i primi di settembre, le famiglie dovranno ancora presentare l’autocertificazione. Ad essere prorogate anche le regole per rendere operativi gli aiuti ai risparmiatori vittime di reati finanziari (i quali dovranno attendere sino a fine ottobre), nonché la riforma delle Bcc.
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