La Corte costituzionale ha esaminato il 20 ottobre 2021 le questioni sollevate dai Tribunali di Trieste e di Savona sulla legittimità costituzionale delle norme (articolo 13, comma 13, del dl n. 183/2020 e articolo 40-quater del dl n. 41/2021, entrambi convertiti in legge) che hanno prorogato, per alcuni provvedimenti di rilascio di immobili, la sospensione disposta a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La Corte ha ritenuto non fondate le censure dei due Tribunali suddetti e ha sottolineato che la proroga del blocco degli sfratti per morosità – disposta dal legislatore in presenza di una situazione eccezionale come la pandemia da COVID-19 – è una misura dal carattere intrinsecamente temporaneo, in quanto è destinata ad esaurirsi entro il 31 dicembre 2021.
La Corte evidenzia inoltre che la temporaneità della proroga non implica la “possibilità di ulteriore proroga, avendo la compressione del diritto di proprietà raggiunto il limite massimo di tollerabilità, pur considerando la sua funzione sociale (articolo 42, secondo comma della Costituzione)“.
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SFRATTI E PROCESSO LOCATIZIO: COSA CAMBIA CON I DECRETI EMERGENZIALI
Le misure di contenimento per arginare la diffusione della pandemia in corso hanno coinvolto anche il settore degli sfratti.L’art. 103, comma 6, del d.l. n. 18/2020 dispone la sospensione dell’esecuzione per rilascio di immobili, anche ad uso non abitativo, fino al 30 giugno 2020.Con questa disposizione, si desume che il legislatore abbia inteso bloccare temporaneamente l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio, per evidenti ragioni strettamente riconducibili alla gestione dell’emergenza sanitaria in corso.Tuttavia, va chiarito che la norma non preclude l’inizio dell’esecuzione nel senso che non impedisce la notifica dell’atto iniziale.Per questo, il presente lavoro, oltre a fornire il quandro ordinario di riferimento della disciplina, si pone quale strumento utile al Professionista che debba trattare questa tipologia di procedimenti nel corso della decretazione d’urgenza.
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Blocco degli sfratti al 3o settembre e 31 dicembre 2021
Il provvedimento, oggetto di esame da parte della Corte costituzionale, blocca i provvedimenti di rilascio degli immobili (anche ad uso non abitativo) solo se la procedura è stata avviata a causa del mancato pagamento dei canoni di locazione alle scadenze contrattuali e quelli che conseguono all’adozione del decreto di trasferimento di immobili già pignorati che però sono ancora abitati dal debitore e dai suoi familiari.
Il decreto sostegni prevede una ulteriore proroga per gli sfratti che sarebbero dovuti scadere il 30 giugno 2021. In particolare:
- per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio e il 30 settembre 2020 il blocco si avrà fino al 30 settembre 2021
- per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1 ottobre 2020 al 30 giugno 2021 il blocco si avrà fino al 31 dicembre 2021.
Per maggiori approfondimenti consigliamo l’articolo “Blocco degli sfratti proroga al 30 settembre e al 31 dicembre 2021 a seconda della data di rilascio”
Canoni di locazione
Ricordiamo brevemente che lo sfratto è un procedimento giudiziale grazie al quale il padrone di casa, ovvero il locatore, può ottenere il rilascio dell’immobile da parte del conduttore quando questo, contravvenendo agli obblighi contrattuali, non provvede al pagamento regolare dei canoni di locazione. Pagamento che, in un momento di crisi economica come quella che sta attraversando il nostro Paese, è difficile onorare per una effettiva impossibilità provocata dalla chiusura forzata di moltissime attività.
Leggi l’articolo:“Canone di locazione: fac simile lettera riduzione canone per covid 19”
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Sfratto esecutivo
Il volume intende affrontare le problematiche legate alle procedure di esecuzione e rilascio, offrendo al lettore un’opera pratica dal taglio operativo e, nello stile dell’autore, alla ricerca della soluzione sulle questioni che potranno insorgere nelle procedure di esecuzione e rilascio.La trattazione contiene anche spunti, de iure condendo, al fine di valutare al meglio l’impatto della legislazione emergenziale in ambito immobiliare.Per opportuna completezza, la monografia cura altresì l’analisi dell’istituto dell’esecuzione in forma specifica per consegna e rilascio, preoccupandosi di fornire al lettore i passaggi essenziali, dalla genesi del titolo esecutivo, tanto in esito all’intervento giurisdizionale quanto alle procedure di ADR (titoli giudiziali e stragiudiziali), sino alla messa in esecuzione.Nell’ultimo capitolo viene fornito al lettore un inquadramento generale sulle modalità di restituzione della cosa locata, senza trascurare l’impatto derivante dall’influenza del Covid-19 e dei conseguenti provvedimenti legislativi emergenziali sulle obbligazioni risarcitorie del conduttore legate al ritardo nella riconsegna, ex art. 91, d.l. 18/2020, poi convertito nella l. 27/2020 ed aggiornato con accenni al decreto sostegni bis n.73/21, il “blocco selettivo” e l’ulteriore proroga al 31.12.2021.Saverio LuppinoAvvocato in Bologna, con esperienza trentennale nel settore del real estate, locazione, comunione e condominio; autore di numerosi articoli sulle principali riviste giuridiche e pubblicazioni monografiche in materia di locazione immobiliare e condominio. Formatore qualificato e relatore a convegni, master e seminari specialistici. Con la presente casa editrice ha recentemente pubblicato: “Dallo sfratto alla riconsegna nel processo locatizio”; “Il condomino che non paga ed il recupero del credito”; “Locazioni immobiliari: redazione ed impugnazione del contratto”, quest’ultima edita in due differenti edizioni, la seconda aggiornata del 2019; e più di recente nel 2020: “Le Locazioni in Condominio”; “I canoni di locazione al tempo del coronavirus”.
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