La previsione normativa
Il Decreto del Ministero della Giustizia attua quanto previsto dal D.L. c.d. Rilancio, consentendo alle parti ed ai loro difensori nel settore civile della Corte di Cassazione, di depositare telematicamente atti e documenti in osservanza a quanto disposto dalla normativa concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici. La disposizione normativa in commento, prevede che precedentemente all’attivazione del servizio, vi sia un provvedimento del Direttore Generale dei Sistemi Informativi ed Automatizzati del Ministero della Giustizia volto ad attestare l’idoneità sia delle attrezzature informatiche e sia la funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici. Inoltre, la normativa de quo prevede che gli obblighi di pagamento del Contributo Unificato e delle anticipazioni forfettarie connesse al deposito telematico degli atti di costituzione in giudizio presso la Corte di Cassazione devono essere assolti con i sistemi telematici di pagamento anche attraverso la piattaforma tecnologica (art. 5, co. II, D. Lgs del 07.03.2005, n. 82).
Effetti
Il Decreto 27.01.2021 del Ministero della Giustizia all’art. 1 dispone che la decorrenza del servizio è fissata al 31.03.2021. Naturalmente, dopo la fine del periodo di vacatio legis dalla pubblicazione del Decreto nella Gazzetta Ufficiale.
Volume consigliato
Come partecipare alla vendita telematica di beni immobili nelle esecuzioni civili – e-Book in pdf
La presente opera mira ad offrire un vademecum, di taglio pratico, per la partecipazione alla vendita telematica di beni immobili, con indicazioni operative per la predisposizione e l’invio dell’offerta e per la partecipazione all’asta, affrontando anche i principali aspetti problematici alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali e di prassi.
Beatrice Irene Tonelli | 2021 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento