Il divieto penalmente sanzionato della maternità surrogata
La Corte, fermo restando il divieto penalmente sanzionato di maternità surrogata, ha ritenuto che l’attuale quadro giuridico non assicuri piena tutela agli interessi del bambino nato con questa tecnica. Poiché, a questo fine, sono prospettabili differenti soluzioni, la Corte ha ritenuto, allo stato, di non poter intervenire, nel doveroso rispetto della discrezionalità legislativa, ma ha anche affermato la necessità di un intervento del legislatore. Le motivazioni della sentenza saranno depositate nelle prossime settimane
Volume consigliato
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento