Le misure adottate dal Governo, durante la pandemia, hanno evitato che nel 2020 venissero posti in essere circa 600mila recessi.
Si legga anche:”Coronavirus e blocco licenziamenti previsto per legge”
Il divieto per le aziende di procedere a licenziamenti
Tra 45 giorni viene meno il divieto per le aziende di procedere a licenziamenti per motivi economici, individuali e collettivi.
Lo stop stabilito dal decreto Cura Italia per arginare gli effetti della pandemia di Covid-19 sull’occupazione è iniziato il 17 marzo 2020 e terminerà il prossimo 31 marzo.
Proprio su questi provvedimenti sarà chiamato in causa il nuovo Governo – con il neo ministro del Lavoro Andrea Orlando – che dovrà decidere come procedere sia sul divieto di licenziare, sia sulla cassa integrazione Covid: quella ordinaria scade infatti lo stesso 31 marzo (per l’assegno Fis e la Cig in deroga Covid c’è invece tempo fino al 30 giugno).
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