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Come riportato dal Ministero della salute, i dati del contagio di questa quarta ondata che vede protagonista la variante Omicron non sono affatto confortanti. Si sta verificando infatti un aumento generalizzato del numero di nuovi casi di infezione. A livello nazionale è stata raggiunta la soglia dei 250 casi per 100.000 abitanti. Le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100.000 abitanti sono quelle pediatriche (324, 0-9 anni; 302, 10-19 anni) e quelle tra 30 e 49 anni (215, 30-39 anni; 243, 40-49 anni).
“Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a contenere l’impatto dell’epidemia anche sostenuta da varianti emergenti”.
Vediamo di seguito quali saranno le nuove regole per le feste natalizie e di capodanno.
Estensione del Super green pass
Il decreto estende il super green pass o green pass rafforzato a diversi luoghi:
- ristorazione per il consumo anche al banco,
- piscine, palestre e sport di squadra al chiuso,
- musei e mostre,
- centri benessere al chiuso,
- centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche),
- parchi tematici e di divertimento,
- centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia) al chiuso,
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Viene quindi adottata una stretta ulteriore all’utilizzo del tampone antigenico come strumento per ottenere il certificato verde. L’obiettivo è quello di incentivare ulteriormente i lavoratori a vaccinarsi.
Mascherine anche all’aperto
Sull’utilizzo delle mascherine anche all’aperto, diverse Regioni si sono già organizzate, ma con il nuovo decreto diventa obbligatorio a livello nazionale l’utilizzo della mascherina anche all’aperto e in zona bianca.
Inoltre, viene stabilito l’obbligo di indossare la mascherina FFP2:
- in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati)
- per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto.
- su tutti i mezzi di trasporto.
In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso.
Riduzione della durata del green pass
Fra le misure contenute nel decreto legge c’è la riduzione della durata del green pass a 6 mesi a partire dal 1° febbraio 2022. La decisione è strettamente collegata al fatto che dopo 6 mesi dal vaccino diminuisce la copertura per il vaccinato. Infatti, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Eventi, feste, discoteche
Il decreto stabilisce che fino al 31 gennaio 2022:
- sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;
- saranno chiuse le sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Corsi di formazione in presenza
Per quanto riguarda i corsi di formazione privati svolti in presenza, il nuovo decreto istituisce l’obbligo di richiedere e possedere il green pass (non il green pass rafforzato).
Visitatori delle RSA
È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.
Tamponi per chi arriva dall’estero
Resta in vigore la regola del tampone obbligatorio per chi arriva dall’estero anche se è vaccinato. Inoltre, viene prevista la possibilità di effettuare tamponi a campione al momento dell’ingresso in Italia dall’estero. In caso di positività si applica la misura dell’isolamento fiduciario per 10 giorni.
Salta la previsione dell’obbligo vaccinale per alcuni lavoratori
Il nuovo decreto, a differenza di quanto vociferato nei giorni scorsi, non prevede l’estensione dell’obbligo vaccinale anche altre categorie di lavoratori. Ricordiamo che l’obbligo vaccinale al momento vale per sanitari, forze dell’ordine e insegnanti.
Per approfondire il tema sull’obbligo vaccinale, consigliamo i seguenti articoli:
– Obbligo vaccinale e sindacabilità del certificato di esenzione
– Obbligo dei sanitari di sottoporsi al vaccino anti Covid 19, come esigenza collettiva
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