Indice
(Riferimenti normativi: Cod. proc. pen., art. 340; Cod. pen., art. 152)
1. Il fatto
Era impugnata una sentenza della Corte di Appello de L’Aquila, nei confronti di una persona accusata di diffamazione aggravata.
Il difensore dell’imputato, successivamente, depositava il verbale di remissione di querela e quello di accettazione, entrambi sottoscritti dinanzi all’autorità di polizia giudiziaria, e aveva chiesto dichiararsi l’estinzione del reato.
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2. Le valutazioni giuridiche formulate dalla Cassazione
Il Supremo Consesso osservava innanzitutto che la remissione di querela, ritualmente accettata dalla persona offesa, con dichiarazione resa e sottoscritta nelle forme di cui all’art. 340 cod. proc. pen., determina l’estinzione del reato perseguibile a querela dell’offeso, ai sensi dell’art. 152 cod. proc. pen., anche in presenza di cause di inammissibilità del ricorso (Sez. 4 n. 45594 del 11/11/2021).
Da ciò se ne faceva conseguire l’annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per intervenuta remissione di querela fermo restando che, in difetto di diversa pattuizione le spese, come per legge, erano poste a carico del querelato.
3. Conclusioni
La decisione in esame desta un certo interesse, essendo ivi chiarito che la remissione di querela determina l’estinzione del reato anche in presenza di cause di inammissibilità del ricorso.
Difatti, in tale pronuncia, si afferma, lungo il solco di un pregresso orientamento nomofilattico, che la remissione di querela, ritualmente accettata dalla persona offesa, con dichiarazione resa e sottoscritta nelle forme di cui all’art. 340 cod. proc. pen., determina l’estinzione del reato perseguibile a querela dell’offeso, ai sensi dell’art. 152 cod. proc. pen., anche in presenza di cause di inammissibilità del ricorso.
Pertanto, alla stregua di tale approdo ermeneutico, l’inammissibilità di un ricorso non impedisce che la remissione di querela possa determinare l’estinzione del reato.
Il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, proprio perché contribuisce a fare chiarezza su tale tematica giuridica sotto il profilo giurisprudenziale, dunque, non può che essere positivo.
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