«Il Portale del Reclutamento – ha sottolineato il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta – sarà la porta virtuale, ma estremamente concreta, di accesso alla Pa, strumento fondamentale per accompagnare la stagione di riforme, di crescita e di sviluppo inaugurata dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. La firma del Protocollo d’intesa con ProfessionItaliane sostiene quel processo di rinnovamento della Pubblica amministrazione e del suo capitale umano che abbiamo già impostato con i primi decreti legati al Pnrr, facilitando le assunzioni e gli incarichi per i professionisti, che saranno selezionati sulla base di merito e competenze, con rigore e trasparenza. Nelle prossime settimane sottoscriveremo altre intese con le professioni non ordinistiche. Mi rivolgo a tutti: sarete indispensabili per l’attuazione dei progetti e degli investimenti. La nuova Pa ha bisogno di voi per la ricostruzione del Paese».
A sottoscrivere l’accordo con il Ministro Renato Brunetta erano presenti il Presidente dell’Associazione ProfessionItaliane, Armando Zambrano, e la Vicepresidente Marina Calderone, anche in rappresentanza delle Associazioni fondatrici, rispettivamente la Rete delle Professioni Tecniche (RPT) e il Comitato Unitario Professioni (CUP), che organizzano un universo di circa 1,5 milioni di professionisti.
Finalità e obiettivi del Protocollo
Nell’intento dei sottoscrittori la collaborazione avrà un orizzonte temporale di almeno cinque anni, durante i quali ProfessionItaliane, per mezzo di CUP e RPT e insieme ai Consigli nazionali aderenti, si impegna ad amplificare la diffusione delle opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione o l’implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti a Ordini e Collegi e collegate al Portale del Reclutamento previsto dalla legge n. 56/2019.
Entro inizio agosto si inizierà a predisporre il modello di processo e le specifiche tecniche per l’interazione tra la piattaforma in cui convergeranno i dati degli iscritti agli Ordini professionali e il Portale. Un report periodico darà conto dei risultati raggiunti in termini di occupazione presso la Pubblica amministrazione.
«I professionisti confermano la disponibilità a lavorare sugli obiettivi del Recovery Plan anche attraverso le proprie competenze e mettendo a disposizione la propria organizzazione. La firma del Protocollo è un nuovo passo nella fattiva collaborazione che ha visto Professionitaliane confrontarsi in più occasioni con il Ministro per delineare le caratteristiche della piattaforma al fine di evidenziare meriti e caratteristiche dei professionisti» ha affermato Armando Zambrano, presidente di ProfessionItaliane. «Delineato il quadro operativo della collaborazione – ha aggiunto Marina Calderone, vicepresidente dell’associazione – possiamo ora mettere a sistema la rete di Professionitaliane e garantire la massima diffusione delle opportunità lavorative nella Pa ai nostri iscritti».
Leggi il Protocollo d’Intesa Pa-Professionisti
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