Ammissibilità ricorso Cassazione contro decisione controllo giudiziario

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Ricorso per Cassazione contro decisione della Corte di Appello su controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 159/2011: quando è ammissibile? Per approfondimenti si consiglia il seguente volume, il quale propone al Professionista indicazioni operative e soluzioni per una corretta redazione degli atti e per evitare gli errori più frequenti: Appello e ricorso per Cassazione penale dopo la Riforma Cartabia

Corte di Cassazione -sez. V pen.- sentenza n. 26435 del 21-03-2024

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Indice

1. La questione: quando è ammissibile il ricorso per Cassazione avverso il provvedimento che, in sede di impugnazione, decide sulla ammissione al controllo giudiziario


La Corte di Appello di Brescia confermava un decreto emesso dal Tribunale della medesima città che aveva rigettato un’istanza di applicazione del controllo giudiziale ex art. 34-bis, comma 6, d.lgs. n. 159 del 2011.
Ciò posto, avverso questa decisione il difensore dell’istante ricorreva per Cassazione e, tra i motivi ivi addotti, costui deduceva mancanza, contraddittorietà e omessa motivazione. Per approfondimenti si consiglia il seguente volume, il quale propone al Professionista indicazioni operative e soluzioni per una corretta redazione degli atti e per evitare gli errori più frequenti: Appello e ricorso per Cassazione penale dopo la Riforma Cartabia

FORMATO CARTACEO

Appello e ricorso per cassazione penale dopo la Riforma Cartabia

Alla luce delle novità introdotte dalla Riforma Cartabia (D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150), il volume propone al professionista che si trova ad affrontare l’appello e il ricorso per cassazione in ambito penale indicazioni operative e soluzioni per una corretta redazione degli atti e per evitare gli errori più frequenti.La prima parte è dedicata all’appello: dove va depositato? Chi può depositarlo, ed entro quando? Quali requisiti devono sussistere? E molte altre questioni di ordine pratico a cui gli autori offrono risposte attraverso richiami alla più significativa giurisprudenza di settore e con il supporto di utili tabelle riepilogative.La seconda parte si sofferma invece sul ricorso per cassazione, dai motivi del ricorso ai soggetti legittimati, dai provvedimenti impugnabili alle modalità di redazione del ricorso e degli atti successivi, con l’intento di fornire indicazioni utili ad evitare l’inosservanza o erronea applicazione della normativa e la scure dell’inammissibilità. Antonio Di Tullio D’ElisiisAvvocato in Larino, giornalista pubblicista e cultore della materia in procedura penale, è autore di numerosi articoli su riviste giuridiche telematiche.Gabriele EspositoAvvocato penalista patrocinante in Cassazione. Autore di manuali di diritto penale sostanziale e procedurale, dal 2017 è Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.

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2. La soluzione adottata dalla Cassazione


Il Supremo Consesso reputava il motivo suesposto infondato alla stregua di quell’orientamento nomofilattico secondo il quale il ricorso per Cassazione avverso il provvedimento della Corte d’Appello che, in sede di impugnazione, decide sulla ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, è ammissibile solo per violazione di legge, essendo, in tal caso, applicabili i limiti di deducibilità di cui agli artt. 10, comma 3, e 27 del medesimo decreto (Sez. 5, n. 34856 del 06/11/2020).

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3. Conclusioni


Fermo restando che, come è noto, l’art. 34-bis, co. 6, primo periodo, d.lgs, 6/09/2011, n. 159 dispone che le “imprese destinatarie di informazione antimafia interdittiva ai sensi dell’articolo 84, comma 4, che abbiano proposto l’impugnazione del relativo provvedimento del prefetto, possono richiedere al tribunale competente per le misure di prevenzione l’applicazione del controllo giudiziario di cui alla lettera b) del comma 2 del presente articolo”, la decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito quando è ammissibile il ricorso per Cassazione avverso il provvedimento che, in sede di impugnazione, decide sulla ammissione al controllo giudiziario.
Si afferma difatti in tale pronuncia, sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo, che il ricorso per Cassazione, contro la decisione della Corte di Appello sull’ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis, comma 6, d.lgs. 159/2011, è ammissibile solo per violazione di legge
Tale provvedimento, quindi, deve essere preso nella dovuta considerazione al fine di comprendere come correttamente ricorrere per Cassazione avverso un provvedimento di questo genere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché contribuisce a fare chiarezza su siffatta tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.

Avv. Di Tullio D’Elisiis Antonio

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