Appalti PNRR e titolare effettivo

La realizzazione dei progetti di investimento derivanti dal PNRR comporta l’onere per gli Stati Membri, e per i rispettivi soggetti attuatori, di raccogliere un insieme di dati finalizzato al controllo e alla tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea. Tra questi, così come stabilito dall’art. 22 del Regolamento UE 2021/241, vi sono le informazioni inerenti il “titolare effettivo” dell’appaltatore, quale destinatario finale dei fondi PNRR. L’art. 3, comma 6, della Direttiva UE 2015/849 definisce il titolare effettivo come la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il cliente e/o le persone fisiche per conto delle quali è realizzata un’operazione o un’attività.

Volume consigliato: PNRR: Guida all’applicazione del Recovery Plan negli Enti della P.A.

Indice

1. Premessa

Identificare il titolare effettivo si presenta come un’attività utile alla prevenzione di rischi in materia di compliance/anti frode e ad impedire fenomeni come le infiltrazioni mafiose e il riciclaggio di denaro, nonché un supporto funzionale alla verifica di eventuali conflitti di interessi. Permette alle stazioni appaltanti, qualificate come soggetti attuatori dei fondi comunitari, di rintracciare quei soggetti intenzionati a “nascondersi” tra le trame del complesso assetto societario, beneficiario del finanziamento extra-nazionale.

Potrebbero interessarti:
Investimenti, innovazione e sostenibilità: gli obiettivi del PNRR
Nuovo codice degli appalti: procedura di affidamento e tempi di conclusione

2. Decreto MIMIT 29 settembre ed obbligo di comunicazione di titolarità effettiva

La recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Ministero delle imprese e del made in Italy del 29 Settembre 2023, ha reso di fatto operativo il sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni relative al titolare effettivo previsto dalle disposizioni del Decreto MEF n. 55/2022. Sono tenute ad adempiere alla comunicazione le imprese dotate di personalità giuridica (S.r.l., S.p.a., società cooperative, s.a.p.a.), le persone giuridiche private (associazioni e fondazioni riconosciute), i trust e gli istituti giuridici affini ai trust.  
Il Decreto MIMIT fa perentoriamente decorrere dal 9 ottobre 2023 il termine di 60 giorni per effettuare le comunicazioni sulla titolarità effettiva secondo le modalità previste dai commi 1 e 2 dell’art. 3 del Decreto n. 55 del 2022. Entro perciò il giorno 11 dicembre (l’8 dicembre è festivo) gli amministratori, i legali rappresentanti, fondatori o fiduciari dei soggetti giuridici interessati, dovranno trasmettere i suddetti dati, mediante autodichiarazione, alla rispettiva sezione del registro delle imprese della Camera di commercio competente, così come stabilito dal Regolamento MEF.  Sono escluse dall’obbligo le imprese individuali, i liberi professionisti, le procedure fallimentari e le eredità giacenti.
Alle informazioni sulla titolarità effettiva accederanno le autorità di cui all’art. 21, comma 2, del Decreto Antiriciclaggio n. 231/2007, tra i quali il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la DNAA, le autorità giudiziarie e le autorità preposte al contrasto dell’evasione. Tali dati sono accessibili anche al cittadino su richiesta e dietro pagamento dei diritti di segreteria. 

3. I criteri di individuazione del titolare effettivo

Per gli affidamenti delle stazioni appaltanti che avranno ad oggetto interventi PNRR sarà pertanto utile, ai fini del controllo sulla veridicità delle autodichiarazioni e della corretta implementazione del sistema informativo ReGiS, utilizzare i criteri di individuazione della titolarità effettiva contemplati dall’articolo 20 del Decreto Antiriciclaggio:
·       In caso di società, il titolare effettivo è la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il soggetto giuridico attraverso il possesso, diretto o indiretto, di una percentuale sufficiente di azioni o diritti di voto o altra partecipazione in detta entità, anche tramite azioni al portatore, o attraverso il controllo con altri mezzi. Ciò che rappresenta indice sintomatico di proprietà o controllo (che sia diretto o indiretto) di un cliente è il possesso, in capo ad una persona fisica, di una percentuale di azioni superiori al 25% del capitale sociale. 
·       In caso di trust, il titolare effettivo è il il costituente, il o i «trustee», il guardiano, se esiste, i beneficiari o qualunque altra persona fisica che esercita in ultima istanza il controllo sul trust attraverso la proprietà diretta o indiretta o attraverso altri mezzi.
·       In caso di fondazioni e istituti analoghi ai trust, il titolare effettivo è la persona o le persone fisiche che detengono posizioni equivalenti o analoghe a quelle previste dal caso dei trust. 
Qualora il preponderante criterio dell’assetto proprietario non permettesse di risalire al titolare effettivo si procederebbe, alternativamente, a verificare chi è la persona, o il gruppo di persone, che tramite il possesso della maggioranza dei voti o vincoli contrattuali, esercitano la maggiore influenza (criterio del controllo), e, in ultima istanza, colui che esercita poteri di amministrazione o direzione della persona giuridica (criterio residuale).

Volume consigliato

Il libro nasce dall’esigenza di dotarsi di uno strumento operativo per l’attuazione del “Recovery Plan”.
Gli strumenti proposti supportano l’Ente, la Governance, i Funzionari, i Segretari comunali, l’Organo di Revisione e tutti gli attori coinvolti nell’attuazione concreta del PNRR, con particolare focus sull’importanza del rispetto della tempistica, per l’attuazione e la realizzazione dei progetti finanziati.

FORMATO CARTACEO + ILIBRO

PNRR

Il libro nasce dall’esigenza di dotarsi di uno strumento operativo per l’attuazione del “Recovery Plan”.La struttura è così costituita:› il primo capitolo è dedicato all’analisi del “PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation Italia”, di alcune riforme riferite alla P.A., alla semplificazione degli appalti pubblici e alle norme anticorruzione;› il secondo capitolo si focalizza sugli investimenti la cui realizzazione compete alle Regioni e agli Enti Locali, suddivisi per missioni e aree di intervento;› il terzo capitolo propone una serie di atti comunali da adottare per l’attuazione operativa del Piano. Un Regolamento comunale ad hoc per l’attuazione del Recovery Plan, supportato da schede extracontabili: cronoprogrammi di spesa, stato di attuazione, autovalutazione sulla tempistica degli interventi e indicatori sui risultati attesi, obiettivi di performance, schemi di delibera di Giunta e di Consiglio e determine dei Responsabili dei servizi;› il quarto capitolo tratta di milestone, target, autovalutazione e progetti a regia;› il quinto capitolo esamina gli atti di gestione per l’attuazione del Recovery Plan;› il sesto capitolo presenta uno schema di Regolamento comunale sul conflitto d’interessi;› il settimo capitolo analizza le ulteriori risorse provenienti dai fondi strutturali 2021-2027;› l’ottavo capitolo pone l’attenzione sul controllo e monitoraggio del Recovery Plan da parte dell’Organo di Revisione;› il nono capitolo tratta della gestione contabile dei fondi.Gli strumenti proposti supportano l’Ente, la Governance, i Funzionari, i Segretari comunali, l’Organo di Revisione e tutti gli attori coinvolti nell’attuazione concreta del PNRR, con particolare focus sull’importanza del rispetto della tempistica, per l’attuazione e la realizzazione dei progetti finanziati.La documentazione e le schede presentate nel volume sono personalizzabili e disponibili online nell’area dedicata:› proposta di Regolamento comunale di attuazione del Recovery Plan,› proposta di Regolamento sul conflitto d’interessi,› schemi di cronoprogramma,› schemi di delibera di Giunta e di Consiglio comunale,› schemi di determine,› fac-simili di obiettivi di performance,› schemi di rendiconto,› check-list di controllo e monitoraggio.Maria Carla MancaDottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta in gestione e rendicontazione fondi comunitari, curatrice della rubrica “Finanza agevolata” sulla rivista Finanza e Tributi Locali di Maggioli Editore, Componente esecutivo ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Oristano.Rosa RicciardiDottore Commercialista, Revisore Legale, Revisore Enti Locali, esperta certificazione fondi pubblici e controllo di gestione, Vicepresidente ANCREL Nazionale, Presidente ANCREL Sezione Friuli-Venezia Giulia.Presentazione di Marco CastellaniDottore Commercialista, Revisore e consulente di Enti Locali, Presidente ANCREL – Associazione Nazionale Certificatori e Revisori Enti Locali.

Maria Carla Manca, Rosa Ricciardi | Maggioli Editore 2022

Mario Vincitorio

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento