Il Regno Unito vanta una solida reputazione in materia di contrasto alla corruzione, sia nel settore pubblico che privato. Tuttavia, negli ultimi anni, sono emerse alcune criticità che hanno sollevato dubbi sull’efficacia delle misure attuate. Confronto con la nostra autorità da un punto di vista storico. Possibile evoluzione storica verso un’unica autorità a livello europeo.
Indice
1. Istituzioni e leggi anticorruzione nel Regno Unito
Legge sulla corruzione del 2010: Introdotta per contrastare la corruzione sia nel Regno Unito che all’estero, questa legge rappresenta uno dei pilastri della strategia anticorruzione del paese. Per questo la legge sulla corruzione del 2010 (Bribery Act): Considerata una delle leggi anticorruzione più rigorose al mondo, questa legge vieta qualsiasi forma di corruzione sia nel settore pubblico che privato, sia all’interno del Regno Unito che all’estero. La legge introduce tre reati principali:
Corruzione di funzionari pubblici: Offrire, promettere o dare un vantaggio a un funzionario pubblico per indurlo a compiere un atto contrario ai suoi doveri.
Corruzione privata: Offrire, promettere o dare un vantaggio a un’altra persona per indurla a compiere un atto di corruzione.
Corruzione straniera: Offrire, promettere o dare un vantaggio a un funzionario pubblico straniero per ottenere un indebito vantaggio commerciale.
Anche se non direttamente legate alla corruzione sono da osservare diverse leggi con chiari riferimenti. Tra queste la “Legge sui partiti politici, i finanziamenti elettorali e i referendum del 2000” Regola il finanziamento dei partiti politici e delle campagne elettorali, con l’obiettivo di promuovere la trasparenza e prevenire la corruzione. Infatti nel sistema inglese il finanziamento pubblico ha un ruolo marginale rispetto agli altri paesi europei. Fatta eccezione per le forme di incentivo finanziario destinate a tutti i partiti e ad alcune agevolazione sui servizi dal 1975 i contributi statali sono riservati ai partiti di opposizione (Short Money Grant). Questo perché si presuppone che servano a compensare quei vantaggi che il partito di maggioranza trae dalla disponibilità dell’apparto di governo. La Smg prevede un contributo generale per lo svolgimento dell’attività parlamentare, una dotazione riservata all’ufficio del leader dell’opposizione, un contributo per le spese di viaggio dei parlamentari. Complessivamente la cifra di finanziamento pubblico ai partiti di minoranza è quest’anno fissata in poco più di 7 milioni di sterline. Legge sulla legislazione legislativa e costituzionale del 2005: Introduce disposizioni volte a prevenire la corruzione nel processo legislativo, come il divieto di offrire o ricevere tangenti per influenzare l’esito di una votazione.
2. Organi di contrasto alla corruzione nel Regno Unito
Unità di contrasto alla corruzione della Polizia Metropolitana: Un’unità specializzata all’interno della Polizia Metropolitana, dedicata alle indagini e ai procedimenti penali per reati di corruzione di alto profilo.
Serious Fraud Office (SFO): è un dipartimento governativo non ministeriale del governo del Regno Unito che indaga e persegue casi di frode e corruzione gravi e complessi. È responsabile nei confronti del Procuratore generale per l’Inghilterra e il Galles e ha giurisdizione sull’Inghilterra, il Galles e l’Irlanda del Nord. Il Criminal Act 1987 consente a qualsiasi persona, azienda o banca di fornire documenti contenenti questioni riservate o rispondere a domande quando si tratta di casi. Inoltre, il centro finanziario di Londra “la City” e il Regno Unito hanno applicato il Bribery Act 2010 emanato per incoraggiare una buona governance aziendale al fine di aumentare la loro reputazione come area commerciale attraente a livello globale. La sua giurisdizione non si estende alla Scozia, dove la frode e la corruzione sono indagate dalla Police Scotland attraverso la loro divisione criminale specializzata e le azioni penali sono intraprese dall’unità contro la criminalità economica del Crown Office and Procurator Fiscal Service.
Crown Prosecution Service (CPS): è un’istituzione statale che opera in Inghilterra e Galles, che funge da pubblico ministero nei procedimenti penali. Il Crown Prosecution Service si occupa dell’applicazione della legge per i procedimenti dinanzi alla Magistrates’ court è la corte più bassa del sistema giudiziario in Inghilterra e Galles e alla Crown Court.Il Procuratore generale per l’Inghilterra e il Galles sovrintende al lavoro del CPS e ne risponde in Parlamento, sebbene il procuratore generale non abbia alcuna influenza sulla condotta dei procedimenti, tranne quando la sicurezza nazionale è un problema o per un numero limitato di reati che richiedono il permesso del Procuratore generale per essere perseguiti.Il CPS svolge solo compiti legali, come la preparazione delle accuse. Tuttavia, non svolge attività investigative: è dominio esclusivo della polizia, sebbene i pubblici ministeri del CPS siano obbligati a supportare gli agenti di polizia in attività quali la determinazione della classificazione giuridica di un reato o la preparazione, sulla base dei risultati di un’indagine, di prove pronte per l’uso in tribunale.Il CPS è guidato dal Direttore della pubblica accusa
In aggiunta a queste leggi e organismi:
Il governo del Regno Unito ha pubblicato una serie di Linee guida sulla corruzione per aiutare le aziende a rispettare la legge sulla corruzione del 2010.
Esistono diverse organizzazioni della società civile che lavorano per contrastare la corruzione nel Regno Unito, come Transparency International UK e Spotlight on Corruption.
3. Efficacia delle leggi anticorruzione
Nonostante la presenza di una solida legislazione e di organismi dedicati, la corruzione rimane un problema nel Regno Unito. Alcune delle sfide includono:
Finanziamento opaco dei partiti politici: Preoccupazioni per l’influenza di grandi donazioni da parte di privati sugli appalti pubblici e sulle politiche del governo.
Mancanza di trasparenza nel lobbying: La mancanza di regole chiare e di controlli adeguati sulle attività di lobbying può portare a influenze indebite sulle decisioni politiche.
Difficoltà nell’accertare i reati di corruzione: La natura complessa dei reati di corruzione e la difficoltà di raccogliere prove possono ostacolare le indagini e i procedimenti penali.
Nonostante queste sfide, il Regno Unito rimane impegnato a contrastare la corruzione. Sono in corso sforzi per migliorare la trasparenza, rafforzare i controlli sul finanziamento dei partiti e del lobbying e aumentare l’efficacia delle indagini e dei procedimenti penali.
Unità di contrasto alla corruzione della Polizia Metropolitana: Un’unità specializzata all’interno della Polizia Metropolitana, dedicata alle indagini e ai procedimenti penali per reati di corruzione di alto profilo.
Commissione per l’integrità pubblica: Un organismo indipendente che monitora i standard etici nel settore pubblico e indaga su potenziali violazioni.
4. Criticità e sfide
Finanziamenti ai partiti politici: Preoccupazioni per l’influenza di donazioni consistenti da parte di privati sugli appalti pubblici e sulle politiche del governo.
Lobbying: Mancanza di trasparenza e controlli adeguati sulle attività di lobbying, che potrebbero portare a influenze indebite sulle decisioni politiche.
Evasione fiscale: Fenomeno diffuso che mina la fiducia nel sistema fiscale e sottrae risorse preziose alle casse pubbliche.
Mancanza di una strategia globale: Richieste per un approccio più coeso e coordinato alla lotta alla corruzione, che coinvolga tutti i settori della società.
Iniziative per il miglioramento:
Rafforzamento della trasparenza: Maggiori obblighi di pubblicazione di informazioni da parte di enti pubblici e privati per aumentare la visibilità delle operazioni e scoraggiare comportamenti illeciti.
Miglioramento dei controlli sul finanziamento dei partiti: Introduzione di limiti più rigorosi alle donazioni e maggiore trasparenza sui flussi di denaro.
Regolamentazione del lobbying: Istituzione di un registro obbligatorio per i lobbisti e di norme più rigorose per le loro attività.
Potenziamento delle indagini e dei procedimenti penali: Investimento in risorse e formazione per le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie per contrastare efficacemente la corruzione.
Indici di percezione della corruzione:
Indice di percezione della corruzione di Transparency International: Nel 2023, il Regno Unito si è posizionato al 11° posto su 180 paesi con un punteggio di 71 su 100, indicando un livello di corruzione percepita relativamente basso.
Global Corruption Barometer di Transparency International: Questo report evidenzia che la fiducia del pubblico nelle istituzioni anticorruzione del Regno Unito è in calo, con solo il 39% dei cittadini che ritiene che la corruzione venga gestita efficacemente.
5. Conclusione
Sebbene il Regno Unito abbia adottato misure significative per contrastare la corruzione, rimangono sfide importanti da affrontare. Un rafforzamento della trasparenza, una regolamentazione più rigorosa del finanziamento dei partiti e del lobbying, e un impegno più forte nelle indagini e nei procedimenti penali sono necessari per mantenere la reputazione del Regno Unito come paese con un basso livello di corruzione.
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