Avvocato immigrazionista: chi è?

Redazione 18/02/22
Scarica PDF Stampa
L’avvocato immigrazionista è un avvocato esperto in diritto degli stranieri. Il suo compito è quello di tutelare gli stranieri, comunitari o extracomunitari, presenti sul territorio nazionale.

L’avvocato immigrazionista assiste il suo cliente per tutto ciò che riguarda l’ingresso ed il soggiorno sul territorio dello stato, nonché in materia di cittadinanza.

Che cos’è il diritto dell’immigrazione

Il Diritto dell’Immigrazione può esser definito come quel ramo del diritto che si occupa principalmente dell’immigrazione, quale strumento per garantire assistenza e tutela ai soggetti che entrano nei confini del territorio italiano.

Esso è caratterizzato da una normativa particolarmente articolata che tocca diversi rami del diritto: amministrativo, civile, penale e lavoro.

Le fonti non sono solo nazionali ma anche internazionali.

Molte, inoltre, sono le istituzioni coinvolte; ex plurimis: il Ministero dell’Interno con le Prefetture e le Questure, le Regioni, gli Enti locali, le Poste, le Scuole ed i Tribunali.

Di cosa si occupa precisamente l’avvocato Immigrazionista?

L’avvocato immigrazionista, oltre a svolgere un’attività di qualificata consulenza, offre assistenza sia in materia giudiziale che stragiudiziale.

Permesso di Soggiorno e Cittadinanza Italiana

Permesso di Soggiorno

Il permesso di soggiorno è un documento che permette ai cittadini residenti in paesi terzi rispetto a quelli UE e agli apolidi di soggiornare in Italia.

Molti sono i tipi di permesso di soggiorno. Tra i più importanti:

– lavoro;
– residenza elettiva;
– familiare;
– studio e formazione;
– cure mediche;
– assistenza minori;
– soggiornanti lungo periodo;
– asilo politico;
– protezione speciale.

Quando si richiede il permesso di soggiorno?

Il cittadino straniero richiede il permesso di soggiorno quando ha intenzione di soggiornare sul territorio nazionale per un periodo di tempo non breve.

Non è richiesto per i cittadini di altri stati facenti parte dell’Unione europea in quanto in possesso della cittadinanza europea.

Cittadinanza Italiana

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta “cittadino italiano”) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici.

Essa è basata principalmente sullo ius sanguinis.

La cittadinanza si può acquisire:

a) automaticamente:

  • per nascita. Se si è figli di almeno un cittadino italiano;
  • per nascita. Se si nasce in territorio italiano da genitori ignoti, o apolidi, o stranieri appartenenti a Stati la cui legislazione non preveda la trasmissione della cittadinanza dei genitori al figlio nato all’estero;
  • riconoscimento o dichiarazione giudiziale di filiazione. Per riconoscimento di paternità o maternità o a seguito di dichiarazione giudiziaria di filiazione durante la minore età del soggetto;
  • per adozione. Diviene cittadino italiano il minore straniero adottato da un cittadino italiano;

b) a domanda:

  • per acquisto volontario. Se discendenti da cittadino italiano per nascita, fino al secondo grado, che abbia perso la cittadinanza, in presenza di determinati requisiti (svolgendo servizio militare nelle forze armate e dichiarando preventivamente di voler acquistare la cittadinanza italiana; oppure assumendo pubblico impiego alle dipendenze dello Stato, anche all’estero, e dichiarando di voler acquistare la cittadinanza italiana; oppure risiedendo legalmente in Italia due anni al raggiungimento della maggiore età e dichiarando, entro un anno dal raggiungimento della maggiore età, di voler acquistare la cittadinanza italiana);
  • per matrimonio. Dopo due anni di convivenza e residenza legale in Italia successivi al matrimonio diminuiti ad un anno in presenza di figli nati o adottati dai coniugi (tre per i residenti all’estero e ridotti alla metà in presenza di figli). Se uno dei due coniugi ha acquistato la cittadinanza italiana per naturalizzazione dopo il matrimonio, il calcolo dei termini ha inizio dalla data di acquisizione della cittadinanza italiana del coniuge e non dalla data del matrimonio;
  • per naturalizzazione (residenza). Se si risiede legalmente in Italia da 10 anni;
  • se nato in territorio italiano da genitori stranieri. Risiedendo legalmente ed ininterrottamente dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età. La dichiarazione di volontà è resa all’ufficiale di stato civile.

Perché rivolgerti ad un avvocato esperto di immigrazione?

La normativa in materia di immigrazione è molto vasta e complessa. Pertanto, se vorrai ricevere un’assistenza adeguata e qualificata, dovrai rivolgerti ad un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione.

Avvocato Gianluca De Vincentis: esperto in Diritto dell’immigrazione

L’avvocato Gianluca De Vincentis, esperto in Diritto dell’Immigrazione, offre assistenza giudiziale e stragiudiziale a tutti quei cittadini, comunitari o extracomunitari, che abbiano interesse a soggiornare in Italia, nonché a coloro che vogliano acquisire la cittadinanza italiana.

Avv. Gianluca De Vincentis 

Contatti

 

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento