Avvocatura dello Stato, concorso per 10 procuratori

Redazione 12/06/18
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L’Avvocatura Generale dello Stato, con Bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 45 dell’8-6-2018, ha indetto un concorso, per esame teorico pratico, per 10 posti di procuratore dello Stato.

Requisiti di partecipazione

Per essere ammessi al concorso è necessario possedere i seguenti requisiti: cittadinanza italiana; esercizio dei diritti civili e politici; condotta incensurabile; laurea specialistica in giurisprudenza o laurea magistrale in giurisprudenza oppure laurea in giurisprudenza conseguita, secondo il previgente ordinamento degli studi, a seguito di corso universitario di durata legale non inferiore a quattro anni;  non aver superato il trentacinquesimo anno di età;  idoneità fisica all’impiego; posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale il candidato sia stato eventualmente chiamato.

Domanda

La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica, entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione del medesimo Decreto in Gazzetta Ufficiale, ossia entro e non oltre il 7 agosto 2018. A tal fine i candidati dovranno preventivamente registrarsi al portale Concorsi dell’Avvocatura dello Stato accedendo al sito nella sezione “Concorsi”, redigere la domanda di partecipazione compilando i campi previsti nell’apposito Form e seguendo le istruzioni specificate nello stesso Bando (art. 3), ed infine procedere all’invio della domanda medesima mediante caricamento del file.

Esclusioni

Non sono ammessi al concorso: a) coloro che per due volte non abbiano conseguito l’idoneità in precedenti esami di concorso a procuratore dello Stato; b) coloro che non siano in possesso dei requisiti richiesti nel Bando (art. 2); c) coloro le cui domande non siano state inviate nei termini e/o con le modalità indicate nel Bando (art. 3); d) coloro che non abbiano sottoscritto la domanda di partecipazione.

Prove d’esame

L’esame per l’accesso alla qualifica di procuratore dello Stato consta di tre prove scritte e di una prova orale.

Le prove scritte, che devono essere svolte nel termine di otto ore dalla dettatura, consistono: a) nello svolgimento di un tema teorico-pratico di diritto privato e/o di diritto processuale civile; b) nello svolgimento di un tema teorico-pratico di diritto penale e/o di procedura penale; c) nello svolgimento di un tema teorico-pratico di diritto amministrativo sostanziale e/o processuale.

La prova orale concerne, oltre alle materie indicate per le prove scritte, il diritto costituzionale, il diritto internazionale privato, il diritto comunitario, il diritto tributario, il diritto del lavoro ed elementi di informatica giuridica.

Sia le prove scritte che quella orale avranno luogo nella provincia di Roma. Le date, l’ora ed il luogo preciso di svolgimento delle prove scritte verranno resi noti con apposito avviso pubblicato anche nella Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2018, quarta Serie Speciale.

Si specifica inoltre che durante gli scritti, ai candidati sarà ammessa la sola consultazione di Leggi e Decreti dello Stato e che per il superamento della suddette prove è necessario conseguire il punteggio di almeno sei decimi in ciascuno dei tre elaborati (stesso punteggio è previsto per la prova orale).

Ulteriori disposizioni del Bando sono poi dedicate all’approvazione della graduatoria, all’accertamento dei requisiti dichiarati dai vincitori ed alle nomine per le assunzioni.

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