Azioni a tutela del possesso -Scheda di Diritto

Redazione 11/07/24
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Il possesso è una situazione di fatto che si manifesta nell’esercizio di un potere su una cosa, come se questa appartenesse a chi ne ha il possesso. Esso è disciplinato dagli articoli 1140 e seguenti del Codice Civile italiano. Le azioni a tutela del possesso sono strumenti giuridici che permettono al possessore di difendersi contro le turbative del suo possesso.

Indice

1. Tipologie di azioni possessorie


Le principali azioni possessorie previste dal nostro ordinamento sono:

Azione di reintegrazione o spoglio (art. 1168 c.c.)
Scopo: Ripristinare la situazione di possesso di chi è stato spogliato.
Requisiti: Deve essere presentata entro un anno dallo spoglio, il quale deve essere violento o clandestino.
Procedura: Il possessore spogliato deve provare il possesso e lo spoglio subito. L’azione può essere promossa sia contro il responsabile dello spoglio sia contro chiunque possieda la cosa spogliata.

Azione di manutenzione (art. 1170 c.c.)
Scopo: Difendere il possessore da molestie o turbative.
Requisiti: Il possesso deve durare da almeno un anno e deve essere stato turbato non violentemente. Anche questa azione deve essere intrapresa entro un anno dalla turbativa.
Procedura: Il possessore turbato deve dimostrare il possesso e la turbativa. L’azione è diretta contro l’autore della turbativa.

Azione di nuova opera (art. 1171 c.c.)
Scopo: Prevenire la minaccia di un’opera che possa recare pregiudizio al possesso.
Requisiti: Il possessore deve dimostrare che una nuova opera intrapresa da un terzo potrebbe arrecare pregiudizio al suo possesso.
Procedura: Può essere chiesta anche l’interruzione dei lavori tramite provvedimenti d’urgenza.

Azione di danno temuto (art. 1172 c.c.)
Scopo: Prevenire un danno che possa derivare da una cosa.
Requisiti: Deve esistere una concreta minaccia di danno al possesso, proveniente da una cosa.
Procedura: Il possessore deve provare la concreta minaccia e il potenziale danno. Anche questa azione può essere supportata da provvedimenti d’urgenza.

2. Caratteristiche delle azioni possessorie


Urgenza: Le azioni possessorie hanno un carattere urgente e devono essere trattate con procedura sommaria, secondo quanto disposto dagli articoli 669-bis e seguenti del Codice di Procedura Civile.
Tutela provvisoria: Il giudice può emettere provvedimenti provvisori a tutela del possesso, in attesa del giudizio definitivo.
Autonomia: Le azioni possessorie sono indipendenti dalle azioni petitorie, ovvero dalle azioni volte a stabilire la proprietà della cosa. Il giudizio possessorio non decide sulla proprietà, ma solo sul possesso.

3. Differenze tra possesso e detenzione


È importante distinguere il possesso dalla detenzione. La detenzione si verifica quando una persona ha il controllo di una cosa non come proprietario, ma per conto di altri (ad esempio, un locatario). Il detentore non ha azioni possessorie a disposizione, ma può agire per conto del possessore.

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