Fino al 28 febbraio 2024 è ancora possibile richiedere il bonus acqua potabile. Questo bonus offre la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione dei sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua. La comunicazione delle spese agevolabili può avvenire tramite il servizio web dedicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate o inviando un file conforme alle specifiche tecniche stabilite dall’AdE.
Scadenza e modalità di richiesta del bonus
Fino al 28 febbraio 2024 rimane aperta la finestra temporale per richiedere il bonus acqua potabile, un’iniziativa che mira a promuovere un utilizzo più responsabile delle risorse idriche e a promuovere l’installazione di sistemi di miglioramento dell’acqua negli impianti domestici. Questo bonus offre la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tali sistemi. Questa comunicazione può avvenire attraverso il servizio web dedicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione specifica delle Agevolazioni, oppure inviando un file conforme alle specifiche tecniche stabilite dall’Agenzia, previa verifica di conformità utilizzando il software dedicato. Assicurarsi di rispettare le scadenze e le procedure indicate per garantire di poter beneficiare pienamente di questo importante incentivo.
Istruzioni
Per ottenere il bonus acqua, è necessario accedere al proprio account sul sito dell’Agenzia delle Entrate e navigare fino alla sezione dedicata alle Agevolazioni. Tuttavia, affinché il credito possa essere richiesto, è fondamentale che le spese sostenute per il miglioramento dell’acqua nel corso del 2023 siano comunicate entro il 28 febbraio 2024.
Le informazioni dettagliate sugli interventi effettuati devono essere trasmesse in via telematica all’Enea, e le istruzioni precise su come farlo saranno rese disponibili sul sito dell’ente.
Inoltre, la detrazione fiscale può essere utilizzata per compensare pagamenti tramite F24.
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Cos’è il bonus acqua potabile?
Il Bonus acqua potabile è un’agevolazione che offre un credito d’imposta del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio. Questi sistemi sono progettati per migliorare la qualità dell’acqua proveniente dai rubinetti. La misura copre le spese sostenute nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.
L’organizzazione di questo bonus è affidato all’Agenzia delle Entrate, con monitoraggio da parte di Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La proroga del bonus, fino al 2023, è stata stabilita dalla Legge di Bilancio 2022, ampliando così l’accesso a questo vantaggio fiscale per un ulteriore periodo.
Categorie di soggetti destinatari del Bonus
Il bonus acqua potabile è disponibile per diverse categorie di soggetti, tra cui persone fisiche, imprese e enti non commerciali. Per richiedere questo incentivo, è sufficiente accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le proprie credenziali, come SPID, CIE, CNS o il codice fiscale. Per una guida dettagliata sul processo di richiesta, l’Agenzia mette a disposizione un documento PDF completo contenente tutte le istruzioni necessarie.
Il bonus acqua potabile offre un’agevolazione finanziaria con limiti di spesa differenziati. Le persone fisiche possono usufruire fino a un massimo di 1.000 euro per ogni immobile, mentre per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni, nonché per gli enti non commerciali, il limite massimo è di 5.000 euro per ciascun immobile destinato a scopi commerciali o istituzionali.
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