Bonus genitori separati in stato di bisogno: domanda e requisiti

Nella finestra temporale 12 febbraio – 31 marzo è possibile presentare l’istanza all’INPS, al fine di ottenere il bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi.

Indice

1. La comunicazione INPS


L’INPS ha comunicato, sul proprio website istituzionale, che a decorrere da lunedì 12 febbraio, e fino al 31 marzo 2024, è possibile presentare all’INPS l’istanza finalizzata a ottenere il bonus per genitori separati, divorziati e/o non conviventi.

2. La finalità del bonus genitori separati


La misura è finalizzata a garantire un contributo ai genitori in stato di bisogno, cioé con un reddito non maggiore di 8.174 euro, che nel periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nello stesso periodo, non abbiano ricevuto l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente).

3. Quanto spetta


Il bonus spetta laddove l’altro genitore, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di 90 giorni, ovvero abbia subito una contrazione del reddito di almeno il 30% rispetto al reddito percepito nel 2019.

4. La domanda


L’istanza finalizzata percepire il beneficio deve essere presentata all’INPS, previa autenticazione al portale istituzionale, tramite il servizio dedicato, denominato “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”, disponibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

5. Gli importi


Il bonus genitori separati, divorziati e/o non conviventi viene corrisposto in una unica soluzione in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento, e fino a concorrenza di 800 euro mensili. Il contributo spetta per un massimo di 12 mensilità tenuto conto delle disponibilità del fondo, il quale ammonta a 10 milioni di euro. Il beneficio sarà erogato da INPS previa verifica dei requisiti di legge a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia.

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Avv. Biarella Laura

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