Bullismo e cyberbullismo: la Camera approva il provvedimento

Lorena Papini 17/05/24
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Approvata dalla Camera il 15 maggio 2024 la proposta di legge contro il bullismo e il cyberbullismo, che viene approvata in terza lettura dopo alcune modifiche. Vediamo insieme tutte le innovazioni introdotte dal nuovo provvedimento.

Indice

1. Il fondamento e le basi della proposta di legge contro bullismo e cyberbullismo


La nuova legge introduce dei provvedimenti per contrastare il bullismo e il cyberbullismo, che si concentrano sulla prevenzione, e quindi sull’educazione e sensibilizzazione soprattutto dei più giovani. Per fare ciò, si agisce sulle scuole, imponendo di adottare un codice di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo, affiancato da un servizio di supporto psicologico per gli studenti. Sono anche previsti, a livello di misure adottabili dal tribunale dei minori, percorsi di mediazione e interventi educativi, per affrontare la situazione dei ragazzi che operano bullismo. Infine, vengono introdotte alcune novità per la sensibilizzazione pubblica.

2. Numero pubblico di emergenza 114


È stato istituito il numero pubblico di emergenza 114, dedicato alla segnalazione di casi di bullismo e cyberbullismo. Questo strumento sarà fondamentale per offrire un supporto immediato alle vittime e coordinare gli interventi delle autorità competenti.

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3. Giornata del rispetto


Il 20 gennaio, data di nascita di Willy Monteiro, sarà celebrata la “Giornata del rispetto”, in memoria del giovane ucciso nel 2020 a Colleferro mentre difendeva un amico. La giornata sarà dedicata alla promozione della non violenza e del rispetto reciproco, con attività di sensibilizzazione nelle scuole sui temi della discriminazione e della prevaricazione.

4. Gli interventi contro il bullismo nelle scuole


Ogni scuola dovrà adottare un codice di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo, affiancato da un servizio di supporto psicologico per gli studenti. I dirigenti scolastici sono obbligati a informare i genitori in caso di episodi di bullismo e a seguire le linee guida ministeriali, promuovendo iniziative educative. Per coinvolgere ulteriormente gli studenti, si richiede poi di apportare modifiche allo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/1988), prevedendo tra i diritti e doveri degli studenti di essere messi nella condizione di riportare episodi di bullismo e cyberbullismo, e uso o abuso di alcool o di sostanze stupefacenti.

5. Gli interventi per la rieducazione dei giovani davanti al Tribunale per i minorenni


Sono previsti interventi anche sulle procedure per il cyberbullismo davanti al Tribunale dei minori. La nuova legge agisce sui presupposti per l’adozione di misure coercitive non penali, inserendo tra questi il riferimento a condotte “aggressive, anche in gruppo e per via telematica, nei confronti di persone, animali o cose o lesive della dignità altrui”, come riporta il Sole24Ore. Inoltre, per favorire la rieducazione dei giovani, si richiede un intervento preliminare con un percorso di mediazione o un progetto di intervento educativo, organizzato e monitorato dai servizi sociali.

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