Illegittima la delibera di cancellazione dell’Abogado dalla Sezione Speciale dell’Albo professionale in assenza di verifica della validità e persistenza dell’iscrizione nell’albo spagnolo.
Lo ha stabilito il C.N.F. nella sentenza n. 200 del 28-10-2022.
1. Il caso
Il COA di Pavia, in applicazione del provvedimento del D.A.G. con il quale era stato negato il riconoscimento del titolo professionale straniero ai fini dell’iscrizione all’Albo degli Avvocati, aveva disposto, con delibera impugnata innanzi il C.N.F., la cancellazione di un Abogado dalla Sezione Speciale Avvocati Stabiliti dell’Albo Professionale
LA DISAMINA DEL CNF
Il C.N.F., nella parte motiva della decisione, chiarisce le differenze tra la procedura, disciplinata dal D.leg.vo n. 206/2007, finalizzata all’iscrizione diretta – sulla base del titolo professionale straniero e previo superamento della prova attitudinale da svolgersi presso il predetto Consiglio – all’Albo degli Avvocati, e quella, disciplinata dalla Direttiva 98/5/CE e dal D.leg.vo n. 96/2001, finalizzata allo stabilimento sulla base del titolo professionale rilasciato da altro Stato membro dell’UE.
Nel primo caso, infatti, il riconoscimento del titolo ed il superamento della prova attitudinale consentono l’iscrizione del professionista nell’Albo Ordinario e l’esercizio in Italia della professione con il titolo di Avvocato.
Nel secondo, invece, lo stabilimento consente l’esercizio in Italia della professionale con il titolo di origine (nel caso di specie Abogado) d’intesa con un Avvocato italiano, previa iscrizione nella sezione speciale dell’Albo e, solo al decorso del termine di tre anni di esercizio della professione quale stabilito, l’Avvocato comunitario può chiedere di essere dispensato dalla prova attitudinale e di essere iscritto all’Albo Ordinario.
Fatta questa doverosa distinzione, il C.N.F., nel prendere atto che il provvedimento del D.A.G. si riferiva alla prima eventualità e che la delibera di cancellazione si fondava unicamente su detto provvedimento, ha evidenziato, ribadendo il proprio consolidato orientamento, che la cancellazione dalla sezione speciale avvocati stabiliti può essere disposta solo se il titolo professionale di origine – sulla base del quale è stata disposta l’iscrizione – risulti rilasciato da soggetto non competente o non sia più considerato valido nell’ordinamento di provenienza.
Con particolare riferimento al caso sottoposto al suo esame, il C.N.F. ha riaffermato la necessità che il C.O.A. verificasse la validità e persistenza dell’iscrizione del professionista nell’albo spagnolo, non potendo disporre la cancellazione sulla scorta del provvedimento del D.A.G., il quale afferiva a fattispecie diversa e comunque consentiva l’iscrizione del richiedente alla sezione speciale avvocati stabiliti purché fosse persistente l’iscrizione nell’Albo spagnolo.
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2. La decisione
In ragione della verificata permanenza dell’iscrizione del ricorrente nel Collegio de Abogados di Madrid, il C.N.F. ha accolto il ricorso ed annullato la delibera di cancellazione impugnata.
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