Novità Cassazione penale: attiva la trasmissione via PEC per i provvedimenti

Lorena Papini 16/07/24
Allegati

Con il provvedimento del Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati, è stata attivata la trasmissione via PEC dei decreti, delle ordinanze e delle sentenze presso le sezioni penali della Corte di Cassazione. Questo provvedimento, pubblicato nel Portale dei servizi telematici il 15 luglio 2024, rappresenta un importante sviluppo per l’efficienza e la modernizzazione della giustizia penale. Il provvedimento è scaricabile dal box qui sotto.

Indice

1. Dettagli del provvedimento


Il provvedimento si basa sull’articolo 35, comma 1, del decreto del Ministero della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44, che stabilisce le regole tecniche per l’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel processo civile e penale. Questo decreto, noto come Regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione delle tecnologie ICT nei processi giuridici, è stato più volte aggiornato per riflettere le esigenze moderne del sistema giudiziario.

2. Storia e contesto normativo della trasmissione via PEC dei provvedimenti


Il Decreto del Ministero della Giustizia del 21 febbraio 2011, n. 44, rappresenta la terza versione delle regole tecniche-operative. Le prime regole furono approvate con decreto ministeriale del 2004, seguite da un aggiornamento nel 2008. La necessità di attuare i principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modifiche, ha portato all’emanazione del nuovo regolamento, che sostituisce anche il superato D.M. 123/2001.
In particolare, l’articolo 4 del decreto del 2011 prevede l’adozione di un servizio di posta elettronica certificata (PEC) per tutte le comunicazioni e notificazioni nel processo civile e penale. L’articolo 20 specifica i requisiti della casella PEC per i soggetti abilitati esterni, mentre l’articolo 7 introduce il registro generale degli indirizzi elettronici, gestito dal Ministero della Giustizia.

3. Attuazione e prospettive future


L’attivazione della trasmissione informatica presso le sezioni penali della Corte di Cassazione è stata resa possibile dall’installazione e dall’idoneità delle attrezzature informatiche e dalla funzionalità dei servizi di comunicazione dei documenti informatici. Questo sviluppo migliorerà significativamente la velocità e l’efficienza delle comunicazioni giudiziarie, riducendo i tempi di attesa e semplificando l’accesso alle informazioni per tutti gli attori del sistema giudiziario. Questo provvedimento non solo facilita le operazioni quotidiane, ma segna anche un significativo progresso verso un sistema giudiziario più moderno, efficiente e accessibile.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il provvedimento completo dal box all’inizio dell’articolo.

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