E’ questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione, seconda sezione civile, con ordinanza n. 17655 del 5 luglio 2018, nell’ambito di una controversia instaurata da un avvocato per il recupero, verso il cliente, dei propri compensi professionali, per cui aveva ottenuto decreto ingiuntivo poi opposto dal cliente medesimo. Ebbene, alla luce del sopra enunciato principio, gli interessi richiesti dal legale non possono decorrere – contrariamente a quanto da esso sostenuto – dall’invio della parcella. Tuttavia, una volta ottenuto decreto ingiuntivo per il pagamento dei compensi, questo rappresenta provvedimento giurisdizionale che determina l’ammontare del credito azionato. Ne deriva che gli interessi chiesti dall’avvocato devono decorrere dalla notifica del predetto decreto ingiuntivo e non dalla pubblicazione della sentenza che definisce il giudizio di opposizione.
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Con formulario e giurisprudenza, aggiornata al decreto 16 gennaio 2018 (G.U. 28 febbraio 2018, n. 49), di adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, l’opera è una guida di sicura utilità per Avvocati e Magistrati.Per i primi, soprattutto per i giovani, i compensi del patrocinio a spese dello Stato costituiscono parte importante dei guadagni e la principale preoccupazione è quella di intendere gli indirizzi seguiti dal singolo ufficio giudiziario. Per i secondi il patrocinio è un complesso intricato di norme il cui esito interpretativo coincide spesso con la liquidazione di parcelle anche importanti.Il testo consente l’immediata individuazione dell’informazione desiderata, anche grazie alla formulazione di quesiti cui si garantisce una soluzione operativa. I tanti riferimenti giurisprudenziali e le rassegne di massime che completano i singoli capitoli evidenziano le “best practices” da seguire, sia in sede di presentazione dell’istanza di ammissione sia in sede di decisione sulla stessa, nonché in materia di liquidazione dei compensi.Il formulario presente a fine testo propone modelli di istanze e provvedimenti giudiziali. Le formule sono disponibili anche in formato editabile e scaricabile alla pagina www.approfondimenti.maggioli.it grazie al codice riportato in coda.Santi Bologna, Magistrato ordinario in servizio con funzioni di giudice presso la prima sezione penale del Tribunale distrettuale di Caltanissetta.Docente, ad incarico, nella materia del diritto penale presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali costituita dall’Università degli studi di Enna “Kore” nell’anno accademico 2017-2018.
Santi Bologna | 2018 Maggioli Editore
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