Concorso di polizia: i limiti di età sono legittimi?

Redazione 18/11/16

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I limiti massimi di età stabiliti nei bandi pubblici per l’assunzione di personale di polizia sono legittimi e non costituiscono un’ingiusta discriminazione. Lo stabilisce una volta per tutte la Corte di Giustizia Europea con la sentenza C-258/15 del 15 novembre 2016, che afferma che le restrizioni in base all’età sono giustificabili per posti nelle forze armate e in polizia a causa della natura fisica delle attività richieste.

Vediamo allora in quali casi è possibile fissare limiti di età in concorsi pubblici.

 

I limiti di età in polizia sono legittimi

La recentissima sentenza della Corte di Giustizia Europea ha rigettato il ricorso di un cittadino spagnolo contro l’Accademia di Polizia dei Paesi Baschi e ha stabilito che il limite di 35 anni di età richiesto da un bando di assunzione di personale emanato dall’Accademia è legittimo.

Gli Stati membri, inclusi l’Italia, dovranno quindi adeguarsi alle disposizioni della Corte e respingere tutte le prossime contestazioni ai limiti di età stabiliti da Forze Armate e Polizia nei loro bandi pubblici.

 

Quando è accettabile la disparità di trattamento?

La sentenza della Corte fa riferimento alla direttiva europea 2000/78/CE, che regola la parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro,. L’articolo 18 della direttiva stabilisce che “le Forze Armate nonché i servizi di polizia” non possono essere costretti ad assumere “persone che non possiedano i requisiti necessari per svolgere l’insieme delle funzioni che possono essere chiamate ad esercitare”.

In casi strettamente limitati, prosegue la direttiva, la disparità di trattamento può essere giustificata quando l’età o un’altra caratteristica del candidato “costituisce un requisito essenziale e determinante per lo svolgimento dell’attività lavorativa”.

In altre parole, no alla discriminazione ma sì alla possibilità per corpi speciali come quelli di Polizia di assumere il candidato oggettivamente più idoneo.

 

Il limite di età vale solo per le attività esecutive?

A questo punto sorge però un dubbio. Visto che, come specificato dalla Corte di Giustizia UE, il limite di età del bando è giustificabile in ragione dei particolari compiti fisici e operativi assegnati al personale della Polizia, come ci si deve comportare nel caso in cui il bando preveda l’assunzione di personale non operativo ma amministrativo?

La sentenza della Corte sembra suggerire che in questo caso la discriminazione in base all’età non sia legittima. Se infatti, come viene stabilito, il limite di età ha senso per i lavori che presuppongono “un’attitudine fisica particolare” per la salvaguardia degli agenti stessi e dell’ordine pubblico, la discriminazione sembrerebbe diventare illegittima per quelle funzioni che non richiedono la stessa prestanza fisica. Come ad esempio quelle amministrative.

 

Il limite di altezza non è legittimo

A essere illegittimo, invece, è il limite di statura talvolta richiesto nei bandi di Polizia e Forze dell’Ordine. Come stabilito recentemente dalla sentenza n. 855/2016 del Consiglio di Stato, infatti, la richiesta di un’altezza minima durante il processo di selezione del personale va manifestamente contro i principi di parità di trattamento stabiliti dall’Unione Europea per tutti gli Stati membri.

Sentenza collegata

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