Nell’attesa della pubblicazione del bando ufficiale del concorso, che potrebbe avvenire già domani, vediamo allora nel dettaglio tutte le fasi della selezione.
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Prevista l’assunzione di 2.000 dirigenti
Quasi tutto pronto, dunque, per la partenza di uno dei concorsi più attesi degli ultimi anni. Secondo gli ultimi calcoli, pare che i posti da dirigente scolastico messi a disposizione saranno circa 2.000, prendendo in considerazione sia le posizioni attualmente vacanti sia quelle che si libereranno nel corso del prossimo triennio. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni, forse persino domani: da quella data si avranno a disposizione 30 giorni per l’invio delle domande.
Potranno partecipare al concorso tutti i docenti e il personale educativo di ruolo con almeno cinque anni di servizio. Potenzialmente una platea molto ampia, con il rischio (dato che la selezione avverrà in tre fasi molto complesse) che le selezioni si protrarranno anche dopo l’inizio del prossimo anno scolastico.
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Le fasi del concorso: le preselezioni
L’attesissimo corso-concorso sarà innovativo sotto il profilo della selezione, come dichiarato dallo stesso Ministro Fedeli: alla fase concorsuale vera e propria si assoceranno mesi di tirocinio e accompagnamento che permetteranno di verificare sul campo le capacità gestionali e organizzative richieste. Solo alla fine di tutto questo percorso verranno selezionati i nuovi dirigenti scolastici.
Prima però, con ogni probabilità, sarà la volta della prova preselettiva. Le preselezioni avranno luogo nel caso in cui le domande di partecipazione saranno almeno tre volte superiori ai posti messi bando, e consisteranno nella risposta a 100 quiz estratti da una banca dati che sarà pubblicata almeno 20 giorni prima dell’avvio della prova. Sarà ammessi agli scritti, in base al punteggio ottenuto, un numero di candidati pari a tre volte il numero di posti disponibili.
Gli esami scritti e orali
La prova concorsuale vera e propria prevede invece un esame scritto e un esame orale.
La prova scritta consisterà innanzitutto in cinque domande a risposta aperta sulla normativa del settore istruzione, l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale, la programmazione, gestione e valutazione presso le scuole, gli ambienti di apprendimento, il diritto civile e amministrativo, la contabilità di Stato e i sistemi educativi europei. Sarà poi la volta di due domande a risposta chiusa in lingua straniera sull’organizzazione degli ambienti di apprendimento e sui sistemi educativi europei.
I candidati che otterranno il punteggio minimo di 70 punti saranno ammessi agli orali. Il colloquio sarà incentrato sulla preparazione professionale degli aspiranti dirigenti, anche attraverso la risoluzione di un caso pratico, sulle conoscenze informatiche e sulla lingua straniera.
Il periodo formativo e il tirocinio
Toccherà infine alle ultime due fasi del corso-concorso per dirigenti scolastici, quelle più innovative e al passo coi tempi rispetto al passato. I candidati che supereranno le prove scritte e orali saranno ammessi, anche sulla base dei titoli posseduti, al periodo formativo di due mesi di formazione dirigenziale. Seguiranno altri quattro mesi di tirocinio a scuola, il tutto per verificare l’effettiva abilità e capacità degli aspiranti dirigenti sul campo.
Infine, il lunghissimo concorso si concluderà con un’ultima prova scritta e orale che selezionerà i dirigenti del prossimo triennio. Con la speranza che il conferimento dell’incarico avverrà prima del prossimo settembre.
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