I posti previsti dal decreto sarebbero:
- 903 assistenti giudiziari, area funzionale seconda e fascia retributiva F2, reclutati tramite scorrimento della graduatoria del Concorso pubblico per 800 posti di Assistente Giudiziario pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 22 Novembre 2016 n.92;
- 1.850 funzionari giudiziari, area funzionale terza e fascia retributiva F1 selezionati con procedure concorsuali.
Le suddette figure saranno inquadrate nei ruoli dell’Amministrazione Giudiziaria con contratto a tempo indeterminato e fascia economica iniziale.
La Ministra della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno ha optato per un cambio di rotta rispetto al passato, in quanto i tagli hanno contribuito a compromettere la qualità dei servizi. La Giustizia è rimasta paralizzata dalla mancanza di personale e per questo nella Legge di Bilancio 2019 sono state preventivate assunzioni straordinarie oltre a uno sblocco del turnover.
Le assunzioni saranno attivate anche per tutte le altre amministrazioni centrali: Ministeri, Agenzie ed Enti pubblici non economici.
Verranno successivamente emanati provvedimenti per garantire la produttività delle nuove figure.
Competenze e caratteristiche del ruolo
Il concorso pubblico previsto dal decreto vedrà il reclutamento di 1.850 funzionari giudiziari da inserire negli uffici centrali e periferici.
Il funzionario giudiziario è un dipendente dell’Amministrazione Giudiziaria e il suo compito è organizzare e gestire le cancellerie e le segreterie dei tribunali.
Ha un ruolo attivo e di grande responsabilità nella giurisdizione, infatti collabora con i giudici quotidianamente.
La retribuzione annua dei funzionari giudiziari può andare dai 24mila ai 27mila euro, con incremento ulteriore in caso di avanzamento fino a ruoli dirigenziali.
Chi può inoltrare la domanda?
Per partecipare al Concorso funzionari giudiziari è necessario che i candidati siano in possesso di determinati requisiti generali e specifici della professione. Per citarne alcuni:
-cittadinanza italiana;
-laurea (ad esempio Giurisprudenza, Scienze Politiche o Economia);
-non essere stati imputati o condannati per delitti non colposi;
-godere di diritti civili e politici.
Indicazioni ufficiali sui requisiti e sulle lauree ammesse saranno contenute nel bando, la cui uscita è prevista entro luglio.
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