Vediamo chi partecipa, quando inviare la domanda e le prove di selezione.
Novità sui Concorsi Pubblici
Concorso Giustizia Amministrativa 2019: chi partecipa
Sono ammessi a partecipare al Concorso gli appartenenti alle seguenti categorie:
- Magistrati ordinari, nominati a seguito di concorso per esami, con 18 mesi di tirocinio valutati positivamente;
- Magistrati contabili e della Giustizia Militare con qualifica equiparata al precedente;
- Avvocati dello Stato e Procuratori dello Stato alla II classe di stipendio;
- dipendenti dello Stato con laurea in Giurisprudenza e ufficiali militari con almeno 5 anni di anzianità di servizio nelle suddette categorie;
- Docenti universitari di ruolo nelle materie giuridiche e ricercatori con almeno 5 anni di servizio;
- dipendenti delle Regioni, Enti Pubblici a carattere nazionale ed Enti Locali con laurea in Giurisprudenza e almeno 5 anni di anzianità nelle qualifiche dirigenziali ammesse;
- Avvocati iscritti al relativo albo da almeno 8 anni;
- Consiglieri Regionali, Provinciali e Comunali con laurea in Giurisprudenza ed esperienza di 5 anni.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. La verifica sulla veridicità dei titoli e delle dichiarazioni verrà fatta successivamente alle prove: i candidati verranno ammessi con riserva alla procedura di selezione.
Concorso Giustizia Amministrativa 2019: invio domande
La domanda di partecipazione e i relativi documenti devono essere inviati entro le ore 17 del 9 Novembre 2019 mediante la procedura telematica attivata sul sito concorsionline.corteconti.it.
Candidati qui
Differenti modalità di trasmissione della domanda sono previste solamente nei casi di cui all’art. 2 comma 3 del bando.
In fase di compilazione ogni candidato dovrà dichiarare la propria volontà a sostenere la prova facoltativa di lingua straniera.
Concorso Giustizia Amministrativa 2019: prove
La procedura selettiva prevede lo svolgimento di 4 prove scritte e una prova orale.
Le prove scritte mirano a verificare la conoscenza del candidato su diritto privato, diritto amministrativo, scienza delle finanze e diritto finanziario.
In particolare, ogni prova si concentrerà su un diverso tema. Tre saranno i temi teorici e uno pratico:
- diritto privato (teorico)
- diritto amministrativo (teorico);
- scienza delle finanze e diritto finanziario (teorico);
- diritto amministrativo (pratico).
La prova orale invece, verte sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti:
- diritto costituzionale;
- diritto penale;
- diritto processuale civile e penale;
- diritto internazionale pubblico e privato;
- diritto del lavoro;
- economia politica.
Anche la prova facoltativa di lingua straniera, di cui si deve dichiarare la partecipazione in fase di domanda, consisterà in un orale.
Nella Gazzetta Ufficiale 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 10 dicembre 2019 verranno resi noti il diario e la sede delle prove scritte.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento