Conferimento di incarichi di funzione di livello generale- art. 19 comma 6 d.lgs. N. 165/2001 e succ. Modif.- tesi interpretative – controllo preventivo di legittimita’- corte dei conti – sezione centrale controllo stato corte dei conti- nota a del N. 13/

La deliberazione in allegato? di ammissione al visto e conseguente registrazione di D.P.C.M.? di conferimento di incarichi di funzione di livello generale ex art. 19, commi 4 e 6 del T.U.P.I.? ? scaturita da un rilievo istruttorio? in quanto i funzionari designati? risultavano titolari? di incarichi dirigenziali? di seconda fascia all? interno della stessa? amministrazione presso cui dovevano essere incardinati? a seguito di detto conferimento. Dal ch? sorgevano perplessit? in ordine alla attivazione ?nei loro confronti del ricorso all? art. 19, comma 6?, della Legge sulla Dirigenza anche alla luce del parere formulato dal Consiglio di Stato?? in data 27.02.2003 che ha appalesato? che l? art. 19 succitato costituisce un mezzo diretto a poter munire l? amministrazione di risorse esterne agli ambiti propri della P.A. conferente. N? nei curricula di costoro risultava comprovata la qualificazione professionale che si esige affinch? si concretizzi il quid pluris legittimante normativamente il conferimento di tali incarichi.

L? Amministrazione forniva una diversa interpretazione del dettato normativo, peraltro non condivisa? dal Consigliere Delegato, di diverso avviso rispetto al Magistrato Istruttore. Il Consigliere Delegato, difatti,? ha ritenuto? che continuassero a sussistere dubbi e perplessit?? sulla legittimit? dei provvedimenti in questione. Tali disallineamenti? sono stati ricondotti alle difficolt? ermeneutiche? ed applicative che l? art. 19, cpv., succitato? ha comportato in ragione della sua portata innovativa? nel sistema della pubblica dirigenza. Ci? ha? avviato? un iter interpretativo tormentato sino a pervenire? al parere del Consiglio di Stato del 27 febbraio 2003 che ha quantomeno definito gli ambiti ermeneutici? insorgenti dalla disposizione di cui sopra. Deferita la questione? della legittimit? dei decreti? in narrativa, ? intervenuta pronunzia collegiale della Sezione che, tuttavia, ha precisato? che il disposto di cui all? art. 19 non pu? non essere letto congiuntamente alla L. n. 145/2002 in guisa tale da potersi legittimamente sostenere che esso sia applicabile? anche ai soggetti interni alla amministrazione statale. Ne consegue che? ? ammesso il ricorso ?oltrech? a professionalit? esterne, anche a quelle interne. I curricula , una volta assoggettati a ricalibratura,? possono sussumersi come idonei e tali da potersi ravvisare quel valore aggiunto necessario per il conferimento degli incarichi di dirigenza generale. La Corte, quindi, superando le censure di cui al rilievo istruttorio, ammette al visto e conseguente registrazione i decreti? assoggettati al controllo preventivo

  • allegata deliberazione

Francaviglia Rosa, Brunelli Marco

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