Conto corrente cointestato: banca condannata per indebita compensazione

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Il Giudice della II Sezione Civile del Tribunale Ordinario di Como, nella sentenza depositata il 19 aprile 2024, ha condannato una banca a pagare alla cointestataria di un conto corrente, la somma pari alla quota del saldo attivo del conto corrente di pertinenza della donna oggetto di illegittima compensazione, oltre interessi legali dall’operata compensazione al saldo.
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Tribunale di Como -sez. II civ.- sentenza n.2029 del 19-04-2024

Debito-solidale-conto-cointestato_-restituiti-E279.76795-1.pdf 129 KB

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Indice

1. La vicenda: il conto corrente cointestato


Una donna ha convenuto un istituto di credito in giudizio, chiedendo di accertare la mancanza dei presupposti per la compensazione eseguita dalla medesima banca, quindi dichiarare indebita la compensazione eseguita e, per l’effetto, condannare la banca convenuta alla restituzione degli importi illecitamente prelevati per € 279.767,95, oltre interessi di mora dal fatto al saldo effettivo, o della diversa maggiore o minore somma accertata. In via subordinata la donna aveva richiesto di accertare la non debenza dell’importo da parte della ricorrente, dichiarare l’indebita percezione delle somme prelevate e, per l’effetto, condannare la banca alla restituzione dell’importo ritenuto di giustizia, con salvezza degli onorari e spese ex D.M. 147/2022, tenendo conto del contegno di udienza di controparte che aveva eccepito, come condizione di procedibilità, l’assenza di mediazione salvo poi presentarsi affermando che non c’erano le condizioni, negando ogni effettiva attività di negoziazione nei confronti di uno solo dei cointestatari del conto, con l’intero debito maturato nei confronti di entrambi i creditori solidali e, quindi, in misura superiore alla quota del saldo di spettanza del solo cointestatario debitore. Per l’approfondimento consigliamo il volume: I contratti bancari

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A cura di Monica Mandico | Maggioli Editore 2021

2. L’accoglimento del Tribunale e la condanna alle spese


Il Tribunale ha accolto le domande formulate dalla donna, condannando la banca a pagare all’attrice la somma, pari alla quota del saldo attivo del conto corrente di pertinenza dell’attrice oggetto di illegittima compensazione, di € 279.767,95, oltre interessi legali dall’operata compensazione al saldo. Inoltre, la Banca è stata condannata a rifondere alla donna le spese sostenute per il giudizio.

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Avv. Biarella Laura

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