Convalida dimissioni lavoratrice madre da parte dell’ispettorato del lavoro

Indice

1. La tutela delle lavoratrici madri (d.lgs.151/2001): Partiamo dalle dimissioni.

2. Le diverse tipologie di dimissioni

3. Dimissioni: come si comunicano

  • alle dimissioni “protette”, la cui efficacia è subordinata alla “preventiva” convalida da parte dell’ITL competente per territorio (art. 55, D.Lgs. n. 151/2001);
  • ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni;
  • al lavoro domestico;
  • alle dimissioni rese durante il periodo di prova.

4. Il punto sulle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri

  • colpa grave della lavoratrice legittimante la cessazione del rapporto di lavoro;
  • cessazione dell’attività dell’azienda provata in cui la lavoratrice è stata assunta; • rapporto di lavoro risolto per scadenza del termine di durata;
  • mancato superamento del periodo di prova.
  • licenziamento per giusta causa;
  • cessazione dell’attività aziendale;
  • mancato superamento del periodo di prova.
  • a percepire l’indennità sostitutiva del preavviso;
  • a percepire la Naspi; il datore di lavoro sarà tenuto, in questo caso, a versare all’INPS il ticket di licenziamento, se le dimissioni vengono rese entro il primo anno di vita del bambino.
  • la risoluzione consensuale del rapporto o le dimissioni presentate dalla lavoratrice, durante il periodo di gravidanza;
  • la risoluzione consensuale del rapporto o le dimissioni presentate dalla lavoratrice o dal lavoratore durante i primi tre anni di vita del bambino o nei primi tre anni di accoglienza del minore adottato o in affidamento.

5. Natura della convalida: Alla convalida è sospensivamente condizionata l’efficacia della risoluzione del rapporto di lavoro.

6. La “ratio” della convalida

7. La convalida delle dimissioni della lavoratrice madre nel periodo protetto è da interpretare in senso civilistico oppure ai sensi del diritto amministrativo?

8. Dimissioni: aspetti previdenziali

FORMATO CARTACEO

La cessazione del rapporto di lavoro

L’opera affronta, con approccio tecnico ma chiaro e lineare, tutta la disciplina relativa all’estinzione del rapporto di lavoro, dalle cause di cessazione agli aspetti processuali legati all’impugnazione del licenziamento. L’esperienza e le conoscenze dei Coautori hanno dato forma ad una trattazione sistematica e approfondita della materia, facendo del volume uno strumento di lavoro per quanti, da diversi punti di vista, si trovino ad occuparsi di questioni legate al licenziamento, individuale o collettivo, sia sul piano stragiudiziale che nell’ambito del processo vero e proprio; pertanto, senza pretese di esaustività, l’opera si rivolge ad avvocati, magistrati ed anche consulenti del lavoro. Particolare attenzione è dedicata alle diverse tipologie di licenziamento, nonché alle motivazioni per le quali il rapporto lavorativo arriva a cessazione, con trattazione delle ricadute specifiche di ciascuna fattispecie. Chiara Colosimo Magistrato, giudice del lavoro presso il Tribunale di Milano, referente per la struttura di formazione decentrata della Scuola Superiore della Magistratura, relatrice e autrice sui principali temi del diritto del lavoro. Monica Bertoncini Magistrato, giudice del lavoro e coordinatrice della Sezione Lavoro del Tribunale di Bergamo, relatrice e docente in corsi di aggiornamento professionale e convegni. Riccardo Ponticelli Magistrato, giudice del lavoro presso il Tribunale di Cagliari, relatore in convegni in materia di diritto del lavoro. Alessandro Tonelli Avvocato giuslavorista del Foro di Milano, cassazionista, socio AGI, membro della Commissione Lavoro dell’Associazione Giovani Avvocati Milanesi. Nicola Roberto Toscano Avvocato giuslavorista del Foro di Bari, cassazionista, cultore di diritto del lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, autore, docente del master post-laurea in “Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali”.

A cura di Chiara Colosimo | Maggioli Editore 2021

Francesca Levato

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