Requisiti di partecipazione
Sono ammessi a partecipare al corso gli iscritti all’Albo in possesso dei seguenti requisiti:
a) l’iscrizione all’Albo da almeno otto anni;
b) non aver riportato, negli ultimi tre anni, sanzioni disciplinari definitive interdittive;
c) non essere soggetto, al momento di presentazione della domanda, a sospensione cautelare e non essere sospeso dall’Albo ai sensi dell’art. 20 Legge n. 247/2012;
d) aver svolto effettivamente la professione forense;
e) godere dei diritti civili e politici.
A tal fine, i criteri di effettività nell’esercizio della professione forense sono:
1) avere patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno dieci giudizi dinanzi ad una Corte di appello civile;
2) avere patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti giudizi dinanzi ad una Corte di appello penale;
3) avere patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti giudizi dinanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie regionali e contabili.
Presentazione della domanda
La domanda di partecipazione alla prova di accesso deve essere presentata esclusivamente via internet, entro e non oltre il 2 agosto 2018 (30 giorni dalla pubblicazione del presente Bando) utilizzando l’applicazione informatica disponibile sul sito del Cnf e della Scuola Superiore dell’Avvocatura, all’indirizzo web www.corsicassazionisti.cnf.it, seguendo le istruzioni ivi specificate. La domanda deve contenere la specificazione della materia sulla quale il candidato intende sostenere la prova di accesso, che sarà vincolante sia per la frequenza al corso che per la verifica finale.
In che consiste la prova di accesso
La prova di accesso al corso – che si terrà a Roma sabato 15 settembre 2018 – consiste in un test a risposta multipla, comprendente 36 domande complessive così ripartite: a) 12 domande, di cui 3 di diritto processuale civile, 3 di diritto processuale penale, 3 di giustizia amministrativa e 3 di giustizia costituzionale; b) 24 domande in una delle seguenti materie a scelta del candidato: diritto processuale civile, diritto processuale penale, giustizia amministrativa. Per superare la prova e’ necessario rispondere correttamente ad almeno due terzi delle domande.
La Commissione deputata a predisporre e valutare le prove di accesso e’ composta da almeno 5 membri, scelti tra membri del Cnf, avvocati iscritti all’Albo speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori, professori universitari di ruolo in materie giuridiche, anche a riposo, e magistrati addetti alla Corte di Cassazione o al Consiglio di Stato, anche a riposo.
Iscrizione al corso
Gli atti concorsuali, con l’elenco degli ammessi al corso ed il relativo punteggio conseguito, saranno adottati con Provvedimento del Cnf . Detto elenco verrà poi pubblicato sul sito web del Cnf e della Scuola Superiore dell’Avvocatura e dalla data della pubblicazione decorre il termine di 30 giorni, per gli ammessi, per effettuare l’iscrizione al corso. L’iscrizione è subordinata al pagamento di una quota pari a 500,00 euro, ma è ammessa l’attribuzione di borse di studio – sino al massimo di 10 per 1.000,00 euro ciascuna – a favore di coloro che abbiano riportato il miglior risultato alla prova d’accesso, tenuto altresì conto del reddito e del luogo di domicilio.
Organizzazione del corso
Il corso ha luogo a Roma e si svolge nelle seguenti materie: a) diritto processuale civile; b) diritto processuale penale; c) giustizia amministrativa; d) giustizia costituzionale. Ha una durata di 100 ore – di regola 10 ore a settimana, con lezioni di venerdì pomeriggio e di sabato mattina – e consta di un modulo comune, avente per lo più carattere teorico, e di un modulo specialistico a scelta del candidato, caratterizzato da esercitazioni pratiche.
Svolgimento delle lezioni e verifica finale
Al fine di agevolare la partecipazione al corso, parte delle lezioni potranno essere effettuate anche a distanza (presso i singoli Ordini distrettuali) per una quota di partecipanti non superiore ad un terzo. La verifica finale di idoneità ha luogo in Roma, a cadenza annuale, e può essere sostenuta solo se il candidato abbia frequentato almeno 2/3 delle lezioni. Detta verifica si articola in una prova scritta, consistente nella scelta tra la redazione di un ricorso per Cassazione in materia penale o civile o un atto di appello al Consiglio di Stato, per lo svolgimento della quale il candidato ha a disposizione da un minimo di 5 ore ad un massimo di 7 ore.
Con provvedimento del Presidente del Cnf , infine, e’ approvato l’elenco di coloro che hanno superato la verifica, aventi dunque diritto alla presentazione della domanda per l’iscrizione nell’albo speciale dei Cassazionisti.
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